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Bergamo

Festival Orlando, più di 3500 presenze ai 33 eventi proposti fotogallery

Performance, concerti, proiezioni, incontri e laboratori per un'edizione che è stata il compimento di un percorso di trasformazione

Bergamo. Più di 3.500 presenze in dieci giorni, contando 33 proposte destinate a pubblici differenti tra performance, concerti, proiezioni, incontri e laboratori. Un grande successo di pubblico, che ha caratterizzato l’undicesima edizione di Festival Orlando, festival di arti performative e di cinema promosso dall’Associazione Culturale Immaginare Orlando e Laboratorio 80, per la prima volta con la nuova direzione artistica della coreografa Elisabetta Consonni.

Un’edizione, conclusasi domenica 12 maggio, con la quale Orlando riconferma, in questo importante anno di transizione interna, il suo posizionamento nel contesto sociale e culturale di Bergamo, ritrovando il suo pubblico appassionato, ma anche intercettando nuovi sguardi curiosi e attenti. Piazza della Libertà è stata idealmente una cassa di risonanza importante e visibile per dare spazio – spiegano gli organizzatori – “a riflessioni profonde sulla necessità della trasformazione, per dare voce a quei diritti che ancora non sono stati riconosciuti e per osservare la pluralità che ci circonda”.

Un’edizione che ha preso forma sulla base di riflessioni importanti riguardanti anche la stretta attualità. “Abbiamo costruito questo Festival e lo abbiamo aperto dieci giorni fa – dichiara Elisabetta Consonni, direttrice artistica di Festival ORLANDO – chiedendoci che senso abbia fare un festival di arti performative e cinema in questo preciso contesto geopolitico. In questi dieci giorni abbiamo assistito a proposte artistiche che con coraggio, e in maniera estremamente efficace, hanno illuminato interstizi della realtà in cui già sta fiorendo una solida consapevolezza di modalità più giuste di abitare il mondo. Abbiamo imparato dai suggerimenti offerti da questi lavori artistici”.

Undicesima edizione che è stata il compimento di un percorso di trasformazione. “Questo Festival è stato per noi l’esito di un percorso delicato di trasformazione che ha reso tutto lo staff ancora più determinato nel voler continuare a esistere per immaginare quello che ancora non abbiamo immaginato ed essere parte attiva e responsabile nella trasformazione del mondo in un luogo più giusto”.

Un percorso in cui anche il pubblico è stato determinante: “si ringrazia tutto il pubblico per l’energia travolgente che ha portato, rinnovando il valore di questo Festival e tutti i partner che hanno collaborato ai progetti supportando e credendo con noi nella trasformazione e nella pluralità di visioni, oltre allo staff che ha lavorato tutto l’anno e alle persone volontarie che hanno reso possibile questa edizione”.

Festival che, come da tradizione, non termina a maggio, ma torna a giugno con un evento extra Festival, in collaborazione e nel programma di Festival Danza Estate, con Trespass_Tales of the Unexpected di e con Marta Olivieri uno spettacolo di danza, in cui alcune soluzioni pensate per l’accessibilità amplificano la percezione del pubblico. Lo spettacolo sarà in scena presso il Teatro Renzo Vescovi all’interno del Monastero del Carmine, il 12 giugno, i biglietti sono disponibili sul sito del Festival Danza Estate.

Continuano poi anche le attività dell’Associazione Immaginare Orlando: oltre al Festival ORLANDO, l’associazione si impegna tutto l’anno nel creare proposte culturali e formative di utilità sociale sul territorio bergamasco, con interazioni nazionali e internazionali, e contribuisce alle politiche culturali con progetti educativi – per studenti, docenti e persone adulte – volti a educare alle differenze e prevenire atti di bullismo, omolesbobitransfobia, violenze di genere.

Anche l’edizione 2024 del Festival ORLANDO, promosso da Associazione Culturale Immaginare Orlando e Laboratorio 80, ha ricevuto il sostegno del Comune di Bergamo, il patrocinio di Provincia di Bergamo, del Tavolo Permanente contro l’Omolesbobitransfobia e il contributo di Fondazione Cariplo, Fondazione ASM, Fondazione della Comunità Bergamasca, Fondazione A. J. Zaninoni, ARCI Bergamo, CGIL Bergamo, COOP Lombardia e Confcooperative Bergamo. Questa undicesima edizione ha visto preziose collaborazioni con FDE Festival Danza Estate, IFF – Integrazione Film Festival, Fondazione Teatro Donizetti, Orto Botanico di Bergamo “L. Rota”, Museo delle Storie, Accademia Carrara, Fondazione Brescia Musei, Cinema Nuovo Eden, Circolo del Cinema di Verona, Al.Di.Qua. Artists, ENS Bergamo, Bergamo Film Meeting, Qui e Ora residenza teatrale, 23c/art, Dance Well, Bergamo per i Giovani, Consorzio Sol.Co. Città Aperta, HG80 Impresa Sociale, Lab 80 film, INK Club, T¥RSO, Amigdala, In\Visible Cities, Lavanderia a Vapore, Zona K, Oltre i Limiti, Volti dei Diritti, Rete Lenford, Associazione Caracol, Refugees Welcome, Collettivo Poliamore Bergamo, Collettiva Riot, Luna Novelli, Sandra Cane e Chiara Rizzi.

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