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L'intervista

Emanuele e quel biglietto aereo per Dublino preso ad agosto: “Ci ho sempre creduto e ora…”

Comprato prima ancora che venissero effettuati i sorteggi per la fase a gironi: "Lunedì inizia la caccia al ticket per la partita. Pronostico? Speriamo di divertirci"

Chiamatelo intuito, fortuna, audacia. O semplicemente cuore da tifoso, ben consapevole però degli enormi mezzi a disposizione dell’Atalanta.

Alzi la mano chi in estate non solo si immaginava che i nerazzurri a questo punto della stagione si trovassero tra le mani il pass per la finale di Europa League, ma ci credeva a tal punto da acquistare già i biglietti aerei per il prossimo 22 maggio, destinazione Dublino. O meglio, destinazione Aviva Stadium, dove la squadra di Gian Piero Gasperini si giocherà il trofeo con il Bayer Leverkusen.

Possiamo dire, senza grossi timori di essere smentiti, che leggendo queste righe di mani se ne siano alzate ben poche.

Una, però, è quella di Emanuele che in una tranquilla giornata di vacanza in Croazia insieme a un amico, chiacchierando del più e del meno, a quell’appuntamento così lontano un pensierino ce l’ha fatto eccome: “Tra il serio e il faceto ci siamo guardati e ci siamo detti: quest’anno si va in finale – racconta oggi ancora su di giri per la trionfale vittoria sul Marsiglia di giovedì sera – Così tra una risata e l’altra buttiamo un occhio al prezzo dei voli: abbordabile, ma nemmeno troppo conveniente”.

E allora che si fa?

“Bastano poche parole, poi prenotiamo: alla peggio, abbiamo pensato, ci faremo un giro in una bella città europea, godendoci il clima che inevitabilmente si crea nel giorno di una finale”.

Detto, fatto: è il 30 agosto 2023.

Ad innescare la conversazione i sorteggi che, badate bene, erano in calendario due giorni dopo: ad occhi chiusi, senza sapere nulla di nulla di quello che sarebbero stati gli avversari che l’Atalanta avrebbe affrontato, Emanuele e l’amico decidono che sì, quel rischio se lo vogliono giocare fino in fondo.

“In casa le abbiamo viste tutte, fuori ci siamo concessi solo Graz – racconta ancora – Momenti in cui abbiamo temuto che il nostro piano saltasse? Onestamente nessuno, siamo sempre stati sicuri che sarebbe arrivata fino in fondo e durante il percorso ha dimostrato di meritarlo. Abbiamo vacillato solo un po’ quando l’urna ci ha riservato il Liverpool nei quarti di finale. E quando Salah ha segnato subito nella partita di ritorno”.

Superato l’ostacolo Reds, il più temibile, ecco il Marsiglia.

“Giovedì sera l’abbiamo vissuta in modo tranquillo, con la giusta tensione che richiede una partita importante come una semifinale europea. Sono bastati i primi dieci minuti per convincerci che l’avremmo portata a casa”.

Ora, forse, arriva l’impresa più ardua: la caccia al biglietto per la partita. L’Uefa ha messo a disposizione dei tifosi atalantini circa 12.000 tagliandi che saranno venduti secondo una procedura standard, la quale prenderà il via lunedì 13 maggio attraverso il sito Vivaticket, sul quale bisognerà anche effettuare una prenotazione gratuita del codice d’accesso, fornito dall’Uefa e necessario per l’acquisto sul portale dell’Uefa stessa.

“Appena aprirà la vendita saremo davanti al pc, ma siamo fiduciosi – conclude Emanuele – Per ora i soldi del volo si sono dimostrati ben spesi: non fatemi fare previsioni, speriamo solo di divertirci”.

 

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