Castione della Presolana. Nel giorno dell’addio alla piccola Giada Paolella, a Castione della Presolana è lutto cittadino. “Un segno di partecipazione e di vicinanza al grande dolore della famiglia nel triste momento del funerale”, in programma alle 15 nella parrocchiale di Bratto, spiega il sindaco Angelo Migliorati.
Le bandiere saranno a mezz’asta. “Le attività commerciali sono invitate ad abbassare le saracinesche per tutta la durata del funerale” e “verranno sospese le manifestazioni ludiche e ricreative”, illustra il primo cittadino. Non solo. “Tutti sono invitati ad osservare un minuto di silenzio e di riflessione alle 15. È il momento in cui ci stringeremo tutti intorno ai familiari per non farli sentire soli e per manifestare loro il nostro profondo cordoglio e la nostra infinita tristezza”.
La bimba, di appena 8 anni, è morta martedì sera (7 maggio) in un incidente stradale tra due auto sulla provinciale della Val Seriana a Clusone. Il fratellino di 9 anni ha riportato la frattura del femore, mentre la nonna è ricoverata in gravi condizioni agli Spedali Civili di Brescia. Sarebbe stata proprio la 60enne, al volante della Seat Ibiza, ad invadere la corsia sulla quale viaggiava una Bmw 320 con a bordo una coppia di cinquantenni di Clusone, in condizioni non gravi.
Lo scontro frontale è stato fortissimo e la bambina è morta sul colpo. “La più dolce del mondo. Gioiosa, scherzosa, intelligente”, la descrivono gli zii affranti dal dolore. Martedì pomeriggio Giada era andata ad allenarsi al centro sportivo di Rovetta dove frequentava un corso di ginnastica artistica. Poi, insieme alla nonna, era andata a prendere il fratello di 9 anni a Zanica, dov’era in programma una partita di calcio tra la sua squadra, i pulcini dell’U.S. Rovetta, e i pari età dell’AlbinoLeffe. Sulla via del ritorno, il disastro.
Sul posto sono intervenuti due elicotteri da Brescia e da Sondrio, quattro ambulanze e i vigili del fuoco di Clusone e di Gazzaniga, ma per la piccola non c’è stato nulla da fare. Ora le preghiere non possono che essere rivolte a lei e alla sua nonna, iscritta dalla Procura nel registro degli indagati dopo il tragico incidente.
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