Ed è aggancio. L’Atalanta muove un passo deciso verso la Champions League vincendo sul campo della Salernitana 1-2 e agganciando, per l'appunto, la Roma a quota 60, al 5° posto, mettendo la testa avanti provvisoriamente in virtù della differenza reti, con una partita in meno. Il modo migliore per arrivare allo scontro diretto di domenica prossima al Gewiss Stadium, nella quale potrebbe bastare anche il pareggio per poter tenere la posizione (e non ci saranno squalificati). Aspettando, come al solito, il recupero con la Fiorentina.
Il turnover radicale e drastico non appartiene a Gasperini nemmeno questa volta: Scamacca non rifiata e gioca per avere continuità, in mezzo Pasalic ed Ederson, Djimsiti si concede un raro giorno di riposo (da diffidato) e De Roon si adatta sulla linea difensiva con Scalvini e Hien. Il messaggio è chiaro: la partita pesa e i giocatori rispondono con un primo quarto d’ora schiacciando i campani negli ultimi venti metri producendo diverse occasioni.
Alla prima di casa, però, la Dea capitola: Vignato e Tchaouna combinano per mandare in porta il secondo, che sul filo del fuorigioco gela Carnesecchi. È il gol che cambia la partita, perché l’atteggiamento della squadra allenata dal grande ex Colantuono cambia: più fiducia, più aggressività. A volte anche troppa, visto che Pasalidis rischia prima il rosso e poi il rigore. All’intervallo però sono i campani a guidare.
Gasperini reagisce con il triplo cambio che sa un po’ di rotazioni programmate in vista dell’OM (Scalvini ed Ederson) e un po’ di delusione per un atteggiamento a volte un po’ poco prorompente (Miranchuk), inserendo Ruggeri, De Ketelaere e Koopmeiners, quest’ultimo in mediana come d’abitudine l’anno scorso.
La mossa è azzeccatissima: l’olandese pennella dalla trequarti il cross da cui nasce l’ennesimo gol pesante di Scamacca, poi si mette in proprio per fare 1-2 con un sinistro dalla distanza che ribalta tutta la situazione e gli umori.
Il resto della partita infatti non è sul velluto per i nerazzurri, ma il risultato arriva. Al netto di qualche brivido provocato dalla vivacità di Tchaouna e il salvataggio con il petto di Hateboer che evita il peggio e permette di portare a casa tre punti pesantissimi per il campionato e che danno fiducia in vista del trittico Marsiglia-Roma-Juve che in una settimana tra Europa League, Serie A e Coppa Italia può determinare la stagione.
Tre punti in rimonta ✅
Comeback completed 🔝#SalernitanaAtalanta 1-2 | FT #SerieA #GoAtalantaGo ⚫️🔵 pic.twitter.com/Zt5EqpWI6l
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) May 6, 2024
Salernitana-Atalanta 1-2
Marcatori: 18' Tchaouna, 57' Scamacca, 63' Koopmeiners
Salernitana (3-4-2-1): Fiorillo; Pasalidis (63' Pellegrino), Fazio, Pirola; Sambia (69' Zanoli), Coulibaly, Basic, Bradaric (77' Sfait); Tchaouna, Vignato (69' Legowski); Ikwuemesi (60' Weissmann). A disp. Costil, Salvati, Manolas, Martegani, Simy. All. Colantuono
Atalanta (3-4-3): Carnesecchi; De Roon, Hien, Scalvini (46' Ruggeri); Hateboer, Pasalic, Ederson (46' Koopmeiners), Zappacosta; Miranchuk (46' De Ketelaere), Scamacca (80' Djimsiti), Lookman (83' El Bilal). A disp. Musso, Rossi, Comi, Bonfanti, Bakker, Adopo. All. Gasperini
Arbitro: Feliciani
Ammoniti: Pasalidis (45') per gioco falloso
Espulsi: -
Note: recupero tempo pt 2'
I gol
18' 1-0 Tchaouna - Vignato con un anticipo di punta mette il francese in condizione di puntare l'uomo dalla destra entrando verso il campo e andare a concludere col sinistro rasoterra sul palo lungo che batte Carnesecchi.
57' 1-1 Scamacca - Koopmeiners dalla trequarti pennella un cross mancino dentro l'area, Pasalic fa la torre per Scamacca che arriva primo su quel pallone e lo spinge in porta.
63' 1-2 Koopmeiners - Sinistro dai 25 metri dell'olandese che di prima intenzione trova l'angolino basso battendo Fiorillo, che resta fermo non vedendo partire il pallone.
Il momento chiave
Il triplo cambio all’intervallo - Forse una questione di energia, forse di stimoli, forse tattica. Sta di fatto che quella uscita dagli spogliatoi con Koopmeiners, De Ketelaere e Ruggeri in campo al posto di Ederson, Scalvini e Miranchuk è tutta un’altra dea. Gasp voleva freschezza di idee oltre che fisica: l’ha ottenuta.
Il migliore in campo
Teun Koopmeiners - Entra per dare qualità e risponde presente propiziando il pari e trovando l’angolino basso col sinistro che vale il vantaggio.
La dichiarazione
Stefano Colantuono: “L’Atalanta ha fatto male al Liverpool ed è venuta qui con la formazione migliore, Gasperini è stato sagace. Noi abbiamo fatto la nostra partita pensando al nostro stato d’animo. Mi auguro che l’Atalanta possa andare avanti ovunque e vincere il più possibile, me lo auguro con tutto il cuore”.
Gian Piero Gasperini: “Le partite in campionato son così, anzi forse per noi era la più difficile da preparare perché avevamo tutto da perdere e se vincevamo avevamo solo ‘fatto il nostro'. La Salernitana è retrocessa, sì, ha avuto tante vicissitudini, ma ha buoni giocatori e interpreta queste partite nel modo migliore. Per batterla bisogna fare una buona partita. All’inizio abbiamo avuto il demerito di mancare qualche occasione e questo ci ha messo in svantaggio. L’abbiamo raddrizzata nella ripresa”.
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