Bergamo. Con la testa che viaggia anche al Marsiglia, perché è naturale che sia così, l’Atalanta torna alla vittoria in casa che in campionato mancava da 71 giorni, dal tris rifilato al Sassuolo del 17 aprile. Bastano due gol, uno per tempo, di Pasalic e Lookman, per archiviare la pratica Empoli e assicurarsi i tre punti.
A renderli pesanti, davvero pesanti, è soprattutto il pareggio della Roma sul campo del Napoli: fermata sul 2-2 che apre scenari nuovi e positivi, perchè ora la Dea è a -2 (57 punti a 59) con una partita in meno e lo scontro diretto da giocare in casa. Insomma, tutto nelle proprie mani, anche con margine d’errore.
Ci sono le fatiche degli oltre 100 minuti con la Fiorentina sulle spalle e l’Europa dietro l’angolo, ragion per cui Gasperini vara il solito turnover razionale: tridente tutto nuovo, Scalvini subito in campo per mettere minuti (era fermo dal 30 marzo) e dare fiato e Kolasinac, reduce da una contusione al ginocchio. Break anche per Ederson in mediana.
Cambi che sembrano un po’ scaricare la Dea, almeno inizialmente: l’approccio non è dei migliori, l’aggressività dei toscani ha spesso la meglio e ne esce una prima mezz’ora a tratti sonnecchiosa che fa innervosire e non poco Gasp, piuttosto spazientito nella sua area tecnica. Oltre a qualche spunto del trio offensivo, c’è poco.
Serve un episodio per sbloccarla e questo arriva puntualmente a cinque minuti dall’intervallo: Pezzella rifila un calcione sul polpaccio di El Bilal, il Var interviene e assegna un rigore di cui si incarica Pasalic, con successo.
A inizio ripresa il raddoppio di Lookman mette in discesa la partita e permette di affrontare il resto della partita attuando rotazioni in tutti i reparti, perché gli impegni sono tanti e ogni secondo è prezioso. Così la mezz’ora finale diventa di gestione, che ogni tanto ci vuole, per portare a casa il risultato e riavvicinarsi all’obiettivo quinto posto.
3 punti importanti! ✌️
3 crucial points! 😁#AtalantaEmpoli #SerieA #GoAtalantaGo ⚫️🔵 pic.twitter.com/yX0Ais3D9c
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) April 28, 2024
Atalanta-Empoli 2-0
Marcatori: 42' rig. Pasalic, 51' Lookman
Atalanta (3-4-3): Carnesecchi; Djimsiti (57' Kolasinac), Hien, Scalvini; Zappacosta, De Roon (57' Ederson), Pasalic, Ruggeri (57' Hateboer); Miranchuk (73' Koopmeiners), El Bilal, Lookman (84' De Ketelaere). A disp. Musso, Rossi, Comi, Bonfanti, Bakker, Adopo, Scamacca. All. Gasperini
Empoli (3-5-2): Caprile; Bereszynski, Walukiewicz (24' Cacace), Luperto; Gyasi, Fazzini (81' Kovalenko), Grassi (61' Marin), Maleh (74' Cancellieri), Pezzella; Niang (61' Caputo), Cambiaghi. A disp. Perisan, Seghetti, Goglichidze, S. Bastoni, Zurkowski, Destro, Shpendi. All. Nicola
Arbitro: Fabbri
Ammoniti: Luperto (23'), Kovalenko (77'), Scalvini (82') per gioco falloso
Espulsi: -
Note: 14.614 spettatori, incasso di € 339.857. Recupero tempo: pt 3', st 4'
I gol
42' 1-0 rig. Pasalic - Il croato dal dischetto incrocia con il destro: angolato e preciso, Caprile può solo toccare, ma non basta.
51' 2-0 Lookman - Controllo di petto a centrocampo e scatto in avanti del nigeriano, che dal limite ha spazio per calciare col sinistro e battere il portiere.
Il momento chiave
Il rigore del vantaggio al 39' - El Bilal taglia sul primo palo anticipando Pezzella, che in ritardo gli stampa i tacchetti sul polpaccio: Fabbri inizialmente non vede, poi il Var lo richiama all'on-field review e assegna il rigore. La partita si mette in discesa.
Il migliore in campo
Ademola Lookman - La partenza è rivedibile, ma quando cambia marcia non c'è storia: costruisce l'azione che porta all'assegnazione del rigore poi trasformato da Pasalic e, nella ripresa, si mette in proprio chiudendo la partita con il grande assolo che vale il 2-0. Valore aggiunto.
Le dichiarazioni
Davide Nicola: “Credo che l’Empoli sia rimasto in partita e abbia cercato di fare ciò che doveva, ma la squadra di fronte ha qualità consolidate, una fisicità molto importante e giocare contro avversarie del genere significa dare tutto. Mi dispiace per due episodi: un rigore con una palla destinata a spegnersi e l’assenza di Walukiewicz che ci ha tolto fisicità”.
Gian Piero Gasperini: "Abbiamo il destino in mano? Sì, ma la teoria va accompagnata dalla pratica. Di certo i risultati di oggi sono stati favorevoli, soprattutto la nostra vittoria, perché noi dobbiamo guardare al nostro percorso, poi la posizione sarà una conseguenza". Gian Piero Gasperini commenta così il 2-0 con cui l'Atalanta ha battuto senza problemi l'Empoli, avvicinandosi sensibilmente alla Roma, quinta e fermata 2-2 a Napoli: 57 i punti nerazzurri, 59 quelli giallorossi.
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