Bergamo. In Consiglio Comunale si vota l’ultima variazione di Bilancio in cui è contenuto anche l’ampliamento del mercato ortofrutticolo di via Borgo Palazzo. Un intervento che prevede una piazza, negozi e nuovi parcheggi, per un’operazione che vale oltre 17 milioni di euro e che parte dal Comune, detentore, ad oggi, del 67% della Bergamo Mercati ma pronto ad arrivare al 95,8%, in virtù proprio di questa operazione. “Fa capo all’assessore alle società partecipate che fa capo al sindaco Gori – così Gandi -. E’ un’esigenze quella di valorizzare questa risorsa, secondo peraltro un masterplan del 2020. Ortomercato è un centro di eccellenza, il secondo di tutta la Regione Lombardia, con un servizio molto efficace reso ai cittadini. Non è solo luogo di scambio dal punto di vista logistico dei prodotti, è molto di più. Tutte ragioni per le quali, da tempo, si ragiona di un suo ampliamento. Nel mese di ottobre, il Consiglio ha varato una revisione dell’intero comparto, prevedendo un ampliamento verso est dove oggi sorge il Luna Park e verso sud in direzione di via Rovelli. E’ prevista una riqualificazione e ammodernamento che, pertanto, fa seguire un aumento di capitale pari a 10 milioni, di cui 500mila euro finanziati e la rimanente parte frutto della cessione di un ramo d’azienda a favore di Bergamo Mercati per via di concessioni, strutture e terreni, gli stessi peraltro per i quali è previsto l’ampliamento”.
“Questa delibera consente l’ampliamento dei servizi, la sistemazione del piazzale, il riordinato del parcheggio e la messa in sicurezza gli attraversamenti pedonali, oltre alla piantumazione di 100 alberi e al riordino del verde – così Denise Nespoli, Lista Gori -. Bergamo Mercati è un fiore all’occhiello di questa amministrazione. Esproprio della Fiera è stato fatto dal centrodestra, e non da noi. Tolto dai Bilanci 20 milioni per le azioni del tempo fatte da altri sotto forma di debito fuori Bilancio. Il Luna Park doveva trovare altra soluzione, per legge. Che voi non avete trovato. Questa è la migliore che potessimo trovare”.
“Operazione necessaria e positiva, che da lungo tempo è auspicata, richiesta da tempo da Bergamo Mercati – così l’assessore Gandi –. Non è detto che si giungerà all’esproprio. Ma l’iniziativa è talmente importante che non vedo la necessità di ulteriori ritardi, gli organi societari sono favorevoli. Mi auguro che non sia la proprietà di un’area adiacente a creare l’imbarazzo di alcuni consiglieri, ma prevalga il bene della collettività. L’interesse dalla città va nel senso della realizzazione”.
“La città discute da 25 anni della questione di Bergamo Mercati e anni indietro si parlava addirittura di Zanica, andando a cercando in un altrove che non si è mai trovato – ha spiegato l’assessore Valesini –. La stessa discussione che ha riguardato lo stadio: senza risultati ma solo danni. Oggi l’ortomercato sta soffrendo e ha bisogno di risposte immediate. Si mette in gioco il Luna Park perché l’allora Giunta Tentorio aveva scelto di vendere l’area dei giostrai, scaricando il problema sull’operatore, ovvero la ricerca dell’area che si è dato da fare per tre anni, ma senza risultato. Questa amministrazione, nel 2014, ha trovato una soluzione provvisoria dell’ex macello che però ha condizionato fortunatamente l’ortomercato. Quella individuata è l’area preferibile anche per una questione di riduzione del consumo di suolo oltre che per un minor costo di indennità”.
Delibera che passa con le minoranze tutte astenute.
Il Principe di Napoli
Lunedì 29 aprile cominceranno i lavori del Principe di Napoli e l’assessore Valesini specifica quale volto sarà “L’operazione rappresenta il restauro di un edificio che verrà riqualificato grazie ad un intervento di oltre 3 milioni di euro. Avendo completato l’iter, abbiamo così ritenuto necessario procedere con il bando per la sua gestione, costruito sulla falsa riga di quello di Daste e Spalenga, sia per la procedura che per le funzioni. Immaginiamo che diventi un immobile con diverse funzioni ma con una chiara connotazione socio-culturale, e che contenga spazi sociali, aggregativi, culturali, un orto urbano, luoghi relativi di ristorazione e di housing a canone concordato per una superficie complessiva di 1300-1400 metri quadrati. Oltre a questo un collegamento con il parco Marenzi. L’affidamento avrà una durata di 15 anni: una prima parte con un canone ridotto, per tre anni, e poi a regime per un valore di 95mila euro”. Il Principe di Napoli si compone di tre corti, così in sequenza: il primo volto ad ospitare un’installazione dell’artista Andrea Mastrovito, un progetto rivoluzionario dal titolo “L’uomo che non poteva fare miracoli”, ovvero un racconto di una vita familiare dentro la residenza e dentro i suoi luoghi che oggi sono abbandonati.
Sì ai parchi giochi inclusivi
Passa l’ordine del giorno presentato dalla consigliera di Fratelli d’Italia Ida Tentorio che punta a garantire una presenza maggiore di giochi inclusivi nei parchi cittadini. Così l’assessore al Verde Marzia Marchesi: “Molti parchi della nostra città, Parco Goisis, Conca Fiorita e in particolare il Baden Powell, prevedono i giochi inclusivi. Ricordo che il Comune di Bergamo è stato tra i primi ad aderire alla rete “Parchi per tutti” nel 2022, un’iniziativa volta a garantire parchi aperti dove ciascun bambino possa trovare risposta alle proprie esigenze. Complessivamente oggi, su tutto il territorio cittadino, sono presenti 62 giochi inclusivi, con Baden Powell che la fa da padrone. E l’attenzione che abbiamo nei confronti del tema è sottolineato anche dal premio che abbiamo vinto, “La città del verde”, che ci è stato riconosciuto anche per via della volontà di sostituire i giochi in disuso con altri inclusivi”.
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