Bergamo. Sondaggio centrodestra, Carnevali-Pezzotta: è un vero testa a testa, una sfida all’ultimo voto. Una partita apertissima, quella per le amministrative di Bergamo dell’8 e del 9 giugno: questo è quanto emerge dal sondaggio commissionato dalla coalizione di centrodestra a inizio aprile, a poco più di un mese da quello del centrosinistra. Un test voluto da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia per fotografare la situazione, monitorare l’andamento della campagna elettorale e carpire le indicazioni di voto, l’orientamento della città rispetto ai due candidati sindaci. Andrea Pezzotta e Elena Carnevali, rispettivamente frontman del centrodestra e leader del centrosinistra.
Il sondaggio è stato realizzato su un campione di circa 600 cittadini. Il dato più importante che emerge è quello relativo ad un sostanziale testa a testa tra i due candidati, entrambi fermi al 48% delle preferenze degli intervistati. Un sentimento popolare che racconta dunque di una città sostanzialmente divisa a metà, con una fetta certamente legata all’ex deputata del Partito Democratico, che giusto questa settimana ha concluso il suo primo tour cittadino, e l’altra affrancata al civico, volto noto del mondo dell’avvocatura.
Stessa percentuale ma trend differenti, con Pezzotta capace di fare uno scatto in avanti, grazie ai 5 punti recuperati sulla sua avversaria in poco più di un mese. Il precedente sondaggio, infatti, quello voluto dal centrosinistra, dava in vantaggio Carnevali con un 48% su 43% di Pezzotta. Uno scenario a favore della candidata, dunque, così era emerso, pure in un possibile ballottaggio con la proiezione di un ipotetico 52% contro il 48%.
Oggi, invece, si parla di un sostanziale equilibrio.
Il che significa anche che, fuori dalla logica degli schieramenti politici, c’è ben poco spazio per potersela giocare. E il riferimento a quel 4% circa del Movimento 5 Stelle è chiaro. Il sondaggio indaga anche sul dato dei singoli partiti e del trend complessivo: bene i partiti di centrodestra, con Fratelli d’Italia primo partito per preferenze, Lega che tiene bene in città e Forza Italia in crescita, per un gradimento complessivo che si assesta attorno al 49%, mentre il centrosinistra, con il Pd a giocare il ruolo di protagonista, arriva al 47%.
Una sfida giocata sul filo del rasoio, all’ultimo voto. Senza dimenticare che mancano 40 giorni al voto e che determinante sarà anche il fattore Europa, un traino importantissimo anche da e per il territorio. Come del resto lo sarà anche il voto del centro, quello pescato nell’area moderata, il vero ago della bilancia dell’intera partita. Fattori determinanti, anche a Bergamo dove, sondaggio alla mano, la partita è davvero tutta aperta.
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