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Tribunale

Pusher in manette: aveva 15 palline di cocaina nascoste in due calzini e 4.600 euro in contanti

L'uomo, 44 anni, si è difeso dicendo che i soldi gli servivano per pagare un'operazione chirurgica per uno dei suoi 3 figli, affetto da disabilità

Bolgare. Teneva le palline di cocaina pronte per essere spacciate in due calzini trovati in un vano sotto l’autoradio della Citroen C3 sulla quale viaggiava. Ne hanno trovate 15 i carabinieri di Grumello del Monte, durante la perquisizione del veicolo. Il pusher, J.S., marocchino di 44 anni, è stato fermato per un controllo a Bolgare, in via san Martino Vecchia, intorno alle 17 di giovedì 18 aprile dai militari impegnati in un servizio di prevenzione dello spaccio. L’auto era già stata segnalata da alcuni cittadini, così quando i carabinieri l’hanno vista transitare hanno intimato l’alt.

La perquisizione è proseguita a casa dell’arrestato: non c’era droga ma 4.640 euro ritenuti provento dello spaccio.

Il 44enne è finito in manette e venerdì mattina è stato accompagnato in tribunale per l’udienza di convalida.

L’arrestato ha rilasciato spontanee dichiarazioni chiedendo scusa per ciò che ha fatto e giustificando la sua attività con il bisogno di denaro necessario per pagare un’operazione chirurgica per uno dei suoi 3 figli, disabile, che deve essere sottoposto ad un intervento nel mese di aprile in Marocco.

Il suo arresto è stato convalidato ed è stato disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte alla settimana. Il processo per direttissima è stato rinviato al prossimo 17 maggio.

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