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Val seriana

“Un trionfo della democrazia”: a Clusone inaugurata la nuova caserma dei carabinieri fotogallery video

Operativo già da alcuni mesi, il comando di via Sant'Alessandro è stato presentato alla cittadinanza alla presenza del comandante generale dell'Arma Teo Luzi: "La sicurezza è il presupposto di libertà e progresso"

Clusone. Una giornata storica, l’inaugurazione di un’opera pubblica che sul territorio rappresenta un presidio di legalità, sicurezza e democrazia. Venerdì mattina (19 aprile) è stata ufficialmente inaugurata la nuova caserma dei carabinieri di Clusone, situata in via Sant’Alessandro 74, nell’immobile che precedentemente ospitava la sede della Comunità Montana Valle Seriana.

Prossimità, rapporto diretto con il cittadino, risposta concreta alle necessità dei residenti. Questi i cardini alla base della volontà di trovare una nuova sede per la Compagnia di Clusone. Valori  che sono stati accolti attivamente dalla cittadinanza, presente in gran numero alla cerimonia di inaugurazione con le autorità civili, militari e religiose del territorio.

La caserma è già sede operativa della Compagnia da alcuni mesi e rappresenta la nuova casa di una forza armata presente nella cittadina baradella fin dal 1860, quando venne istituito un comando di Tenenza e uno di Stazione: nel 1975 la Tenenza venne poi elevata a Compagnia. A fare riferimento alla Stazione di Clusone sono ben 10 comuni dell’Alta Val Seriana (Cerete, Onore, Rovetta, Castione della Presolana, Fino del Monte, Villa d’Ogna, Piario, Oltressenda Alta e Songavazzo), ma la Compagnia di stanza sull’altopiano – guidata dal maggiore Daniele Falcucci – copre un territorio molto più ampio che copre 60 comuni distribuiti tra la Val Seriana, la Val di Scalve, la Val Cavallina e il Sebino.

“Oggi è un giorno di festa, un simbolico abbraccio tra le istituzioni e la cittadinanza: l’Arma dei carabinieri è innamorata di questo territorio – dichiara Teo Luzi, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri e ospite d’onore alla cerimonia d’inaugurazione -. Il dialogo interistituzionale è stato fondamentale per ottenere questo grande traguardo: la nuova caserma di Clusone è un esempio dell’efficienza delle istituzioni, il primo antidoto alla illegalità”.

 

 

“La struttura consentirà all’Arma di offrire un servizio migliore alla cittadinanza, con una protezione adeguata e una presenza attiva dello Stato in queste comunità – prosegue -. La nuova sede è sì dei carabinieri, ma anche di tutta la gente di questo territorio. La sicurezza è un bene primario per i cittadini, presupposto di libertà e progresso. Inaugurare una caserma rappresenta il trionfo della democrazia”.

Madrina della cerimonia di inaugurazione Lorenzina Vitali, la madre di Filippo Salvi, il maresciallo bergamasco di 36 anni morto a Bagheria (Palermo) nel 2007 in un’operazione militare nell’ambito della lotta al crimine organizzato e della ricerca del latitante Matteo Messina Denaro, catturato dall’Arma nel gennaio 2023.

“Con orgoglio inauguriamo la nuova caserma, presidio fondamentale per la sicurezza e la legalità del nostro territorio – commenta il sindaco di Clusone Massimo Morstabilini -. L’emergenza Covid che abbiamo vissuto, tra le tante lezioni che ha lasciato, ci ha insegnato l’importanza della distribuzione sul territorio dei servizi essenziali. La nuova caserma è un segno tangibile della volontà delle amministrazioni locali di stare a fianco dei Carabinieri e sostenerli nel loro difficile compito. La struttura rappresenta un luogo di incontro e di scambio tra l’Arma e la cittadinanza, un posto dove i cittadini potranno trovare ascolto e i carabinieri potranno sentirsi parte della nostra comunità”.

“La nuova caserma è un simbolo di legalità ma anche di democrazia – sottolinea Nicola Molteni, deputato della Lega e sottosegretario di Stato al Ministero dell’interno -. Con questa inaugurazione l’Arma rafforza il legame con il territorio e con i cittadini. La sicurezza è un diritto che va difeso, non un costo o una spesa. La sicurezza è la precondizione per lo sviluppo di un territorio, un fattore fondamentale per attrarre capitali e investimenti. La presenza dello Stato si garantisce rendendo onore a tutti coloro che indossando una divisa ogni giorno silenziosamente garantiscono la sicurezza dei cittadini italiani”.

Nella folla presenti anche alcune classi delle scuole elementari del paese, che hanno animato l’inaugurazione sventolando delle piccole bandiere tricolori. La cerimonia ufficiale, oltre agli interventi delle autorità, ha visto un momento di raccoglimento in memoria dei caduti, la consegna della bandiera da parte del primo cittadino baradello con il rito dell’alzabandiera e, infine, il taglio del nastro e la benedizione dei locali della caserma. Le varie tappe dell’inaugurazione sono state supportate dall’intrattenimento musicale della Fanfara del III Reggimento Carabinieri “Lombardia”.

Assente per concomitanti impegni istituzionali il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, che ha voluto tuttavia far sentire la sua vicinanza con un messaggio di ringraziamento che evidenzia ulteriormente come quella di oggi sia una giornata storica per tutta la Val Seriana. In rappresentanza di Regione, all’inaugurazione erano presenti diversi consiglieri regionali bergamaschi, tra cui Michele Schiavi, Jacopo Scandella, Roberto Anelli, Paolo Franco e Lara Magoni.

L’immobile dove è ospitata la nuova caserma è stato recuperato e riqualificato con un finanziamento totale di 2.610.000 euro, fondi provenienti da varie istituzioni: le Comunità Montane, l’Arma, Regione Lombardia (che ha coperto circa la metà dell’investimento con 1,3 milioni) e il Comune di Clusone.

 

caserma carabinieri Clusone

 

“La Comunità Montana si è fin da subito attivata con dedizione per mantenere sul territorio seriano la caserma, mettendo a disposizione il fabbricato di proprietà e promuovendo un accordo di programma per la ristrutturazione della struttura – sottolinea Giampiero Calegari, presidente della Comunità Montana Valle Seriana -. I problemi che hanno poi caratterizzato i lavori e lo sviluppo del progetto sono stati il Covid e l’aumento del prezzo delle materie prime. L’obiettivo di noi amministratori è di cercare di mantenere gli abitanti nelle nostre zone marginali: l’inaugurazione della caserma si muove proprio in questa direzione”.

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