Bergamo. Lara Magoni sarà candidata alle elezioni europee per Fratelli D’Italia. L’indiscrezione che girava ormai da giorni, è verità. Tanto che verrà ufficializzata dal palco della Fiera di Bergamo nella serata di domani, venerdì 19 aprile, in occasione della festa del centrodestra che lancerà Pezzotta e i candidati dei quattro grandi Comuni della provincia: Dalmine, Romano di Lombardia, Seriate e Albino. A lanciare l’ex campionessa di sci, già assessore al Turismo e oggi sotto segretario allo Sport per Regione Lombardia in quota FdI sarà Carlo Maccari, coordinatore regionale del partito. Una decisione presa all’unanimità dai vertici nazionali, che ha trovato il pieno sostegno anche a livello provinciale, in particolare nella figura di Andrea Tremaglia, presidente provinciale. E che a Magoni è stata comunicata nella giornata di lunedì scorso per voce di Giovanni Donzelli, deputato e responsabile dell’organizzazione di tutto il partito a livello centrale.
Del resto le voci si rincorrevano da tempo e la discesa in campo dell’ex campionessa, ex Assessore al Turismo di Regione Lombardia e ora Sottosegretario con delega allo Sport e alle Politiche Giovanili sempre al Pirellone, è in linea con il suo percorso. Impegnata ormai da anni sul territorio, volto noto in tutta la bergamasca, Magoni ha sempre fatto della presenza e dell’ascolto due dei tratti dominanti del suo fare politica, caratteristiche che non sono venute meno in occasione delle ultime elezioni regionali e che l’hanno vista tra le favorite tanto da rappresentare, anche in questa imminente sfida, un valore aggiunto alla tornata oltralpe.
Una sfida importante quella alle porte, ma Magoni vanta una riconoscibilità significativa non solo per il lavoro svolto al Pirellone negli anni di impegno politico, ma anche per un trascorso sportivo che l’ha portata ad essere uno dei volti più noti del mondo sportivo: “Lo stesso per il quale mi spenderò in prima persona, cercando di riempire il “Libro bianco” che, in Europa, è fermo dal 2007 – così Magoni -. L’11 luglio di quell’anno, infatti, la Commissione europea ha presentato un documento inteso a dare un orientamento strategico sul ruolo dello sport, volto a incoraggiare il dibattito su alcuni problemi specifici, migliorare la visibilità dello sport nel processo decisionale dell’UE. Ad oggi non è più stato aggiornato. Se dovessi essere eletta, il mio impegno sarebbe proprio quello di cercare di mettere a terra una serie di progetti, come sto facendo anche ora per Regione, a favore di tutte le realtà sportive. Senza dimenticare il tema dei giovani che devono vivere uno spazio importante e un ruolo di prim’ordine all’interno delle politiche europee. Non devono stare nelle retrovie, ma devono essere attori protagonisti della scena politica perché sono il nostro futuro”.
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