• Abbonati
Europa league

Atalanta, il sogno diventa realtà: Liverpool neutralizzato, Dea in semifinale dopo 36 anni

Il rigore di Salah non è sufficiente ai Reds per poter strappare la vittoria necessaria per ribaltare lo 0-3 di Anfield. La Dea sfiderà il Marsiglia

Bergamo. L’accoglienza del pullman avversario in silenzio quasi religioso, sintomo di rispetto, ma non certo di riverenza. Bergamo ha vissuto una giornata di attesa per una partita che già di per sé sarebbe stata storica a prescindere dal risultato. Così, però, è ancora più bello. Il Liverpool vince 0-1, ma a fare festa è l’Atalanta, che dopo 36 anni torna a disputare in una semifinale europea per sfidare il Marsiglia. Ad un passo dalla finale di Dublino del 22 maggio.

 

Atalanta-Liverpool curva

 

Era dai tempi di Stromberg, dai tempi del Malines, che la città aspettava questo momento. Non sembra un caso che lo svedese fosse presente, anche sotto la curva, per salutare il suo pubblico: “Un capitano, c’è solo un capitano”. Giusto per scaldare un ambiente già bollente.

Gasp rispetto all’andata ne cambia solo due: entrano Kolasinac e Miranchuk, escono Pasalic e De Ketelaere. Il Liverpool si affida ai migliori. E subito sfonda: il braccio di Ruggeri tropo largo regala a Salah la chance di battere Musso, colta senza troppi fronzoli. Un gol che rischia di spaccare le gambe e potrebbe anche riuscirci se non fosse che Musso mette la prima pezza della serata su Luis Diaz. La solfa rispetto a sette giorni fa è ben diversa e si vede soprattutto sulle corsie: Alexander-Arnold crea problemi a destra e Robertson a sinistra è una sicurezza.

Gasperini cerca di rompere le linee di passaggio per vie centrali con Ederson e De Roon, ma soprattutto un Koopmeiners con il piglio giusto che si avventa su ogni palla vagante provando a renderle giocabili: segna anche un gol, annullato per giusto fuorigioco. Sono però piccole cose che danno coraggio, come le chiusure in extremis di Djimsiti e Kolasinac e anche un tanto insolito quanto clamoroso errore di Salah a tu per tu col portiere argentino. Hien sacrifica un giallo (e la squalifica in semifinale) per tappare un corridoio a ridosso del recupero.

Tornare negli spogliatoi sotto di un solo gol è quasi una mezza vittoria considerando l’avvio se non shock, quasi. Al rientro, senza cambi, Ederson ha la palla del pari ma la calcia troppo lentamente. È però un’occasione che dà ulteriore fiducia alla Dea di poter far male sui capovolgimenti di fronte, spinti anche alle fasce. Situazioni rare, visto che la maggior parte del tempo viene speso a difendere sotto la nord.

Klopp si gioca il triplo cambio con Jota, Nunez ed Elliott per cercare imprevedibilità e freschezza, con risultati esigui, perché lo scorrere dei minuti dà solo fiducia all’Atalanta. Squadra e pubblico. Dopo 36 anni da quella notte contro il Malines in Coppa delle Coppe è semifinale europea. Un sogno che diventa realtà, celebrato dai fuochi d’artificio. E con il quinto posto che si attiva per la Champions League, dando nuova verve anche al campionato.

 

 

Atalanta-Liverpool 0-1

Marcatori: 7' rig. Salah

Atalanta (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson (75' Pasalic), Ruggeri; Koopmeiners; Miranchuk (79' Lookman), Scamacca (74' De Ketelaere). A disp. Carnesecchi, Rossi, Toloi, Bonfanti, Hateboer, Holm, Bakker, Adopo, El Bilal. All. Gasperini

Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold (72' Gomez), Konaté, Van Dijk, Robertson (79' Danns); Szoboszlai (67' Elliott), Mac Allister, Jones; Salah (67' Nunez), Gakpo, Luis Diaz (66' Jota). A disp. Kelleher, Adrian, Quansah, Tsimikas, Endo, Gravenberch, Clark. All. Klopp

Arbitro: Letexier (Francia)

Ammoniti: 43' Hien (A) per gioco scorretto, 77' Koopmeiners (A) per gioco falloso

Espulsi: -

Note: recupero 2' pt e 3' st, 14.994 spettatori. Incasso: 717.845 euro

 

 

I gol

7’ rig. Salah 0-1 - Il braccio largo di Ruggeri sul cross di Alexander-Arnold porta l’egiziano a calciare dal dischetto: il sinistro rasoterra a incrociare spiazza Musso.

Il migliore in campo

Juan Musso - Alla fine della partita la curva inizia a invocare il suo nome: ci sono i suoi guantoni sul successo. Per la sicurezza che dà alla difesa, per le parate decisive all'inizio. Decisivo.

Il momento chiave

La parata di Musso su Diaz - A tu per tu in un momento chiave, dopo il rigore: in cinque minuti i Reds potevano fare uno-due e inguaiare la Dea, che invece non si è piegata. Anzi.

La foto

 

Atalanta-Liverpool coreografia
La splendida coreografia con striscione profertico esposta nel prepartita

 

Le dichiarazioni

Gian Piero Gasperini: "Il trofeo per me è quello che è successo nell’intervallo: siamo partiti per aggredirli forti sin da subito, a costo di esporci alla loro velocità straordinaria, ma sapevamo che ci sono tanti modi per impedire a una squadra di esprimersi al meglio: potevamo creare situazioni di svantaggio. Alla squadra ho chiesto se volevano abbassarsi, ce ne fosse stato uno che mi ha detto ‘assolutamente no’… L’Atalanta è questa e per me è straordinaria".

Jürgen Klopp: "Mi è piaciuto molto il modo in cui abbiamo iniziato, il problema è stata l’andata. Quando vinci 3-1 contro di noi in questo modo meriti assolutamente, quindi complimenti all’Atalanta per quel che ha fatto. Ci abbiamo messo tanto desiderio, sapevamo che avremmo dovuto segnare. L’Atalanta ha iniziato con fiducia, ma abbiamo avuto le situazioni per far loro male. Poi la partita è diventata più difficile"

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Atalanta-Liverpool Salah Kolasinac
Le pagelle
Musso, una notte per riprendersi l’Atalanta. De Roon e Kolasinac guerrieri e leader
Marsiglia
L'avversario
E ora la sfida al Marsiglia: l’Atalanta affronterà i francesi in semifinale di Europa League
Atalanta-Liverpool Gasperini
Il post
L’orgoglio di Gasperini: “Abbiamo sempre giocato a calcio. E quello che ci siamo detti all’intervallo…”
Atalanta-Liverpool, gli scatti di una serata storica per Bergamo
L'analisi
Atalanta, il cielo resta il limite da superare. Ora giocati tutto, perché hai le carte giuste
Atalanta-Liverpool, gli scatti di una serata storica per Bergamo
Il punto del tifoso
Grazie, Atalanta: mai una sconfitta è stata così dolce. E potrò dire “io c’ero”
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI