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La curiosità

Günther VI salva Cindy dai maltrattamenti: è il primo cane che adotta un altro cane

Il pastore tedesco erede della dinastia Günther è il cane più ricco del mondo grazie alle ultime volontà, a favore di un suo "avo", della contessa Karlotta von Liebenstein. Mercoledì 17 aprile, nel Rifugio Barattieri di Arzago d'Adda, l'atto ufficiale di adozione a favore di un altro pastore, Cindy, una femmina salvata da una situazione di abbandono

Arzago d’Adda. Si chiama Gunther VI ed è il cane più ricco al mondo. Non solo, sarà il primo animale della storia ad adottare un altro animale. Dal 17 aprile, infatti, avrà in adozione la lupacchiotta Cindy del Rifugio Baratieri di Arzago d’Adda, luogo in cui operano le associazioni Gaia Animali & Ambiente e Diamoci La Zampa.

Cindy – pastore tedesco proprio come Gunther – aveva una famiglia tutta sua, ma quando il suo padrone e la sua padrona hanno avuto un bambino hanno iniziato a trascurarla, lasciandola nell’angolo di una cantina buia. Grazie ad una segnalazione, l’associazione Gaia Animali & Ambiente l’ha accolta nel suo rifugio.

Il futuro della lupacchiotta sembrava incerto fino a quando, dopo l’annuncio dell’associazione che sperava di trovarle una casa, è intervenuto l’uomo che gestisce il patrimonio dell’animale più ricco al mondo, Gunther Trust, prendendola in adozione.

Secondo la classifica “The Ultimate Pet Rich List”, Gunther VI, che vive in una villa in Toscana, è l’animale più ricco al mondo superando nientemeno che Olivia Benson (il gatto della pop star Taylor Swift) e i cinque cani di Oprah Winfrey (celebre conduttrice televisiva statunitense).

Ad oggi, il cane possiede uno yacht, una villa alle Bahamas, una Bmw, diverse proprietà in Italia, 27 dipendenti e un patrimonio vertiginoso.

La storia di Gunther VI è un misto tra leggenda e realtà. Infatti, il pastore tedesco discende da una stirpe indicata erede nelle volontà della contessa tedesca Karlotta Von Liebenstein. Fu proprio la contessa a indicare come beneficiario del suo patrimonio Gunther III, adottato dalla nobildonna durante il suo soggiorno in Toscana. Adottò proprio quel pastore tedesco perché aveva il nome di suo figlio che morì in un incidente stradale.

Karlotta Von Liebenstein intestò tutto a un trust che designò il cane e la sua stirpe come unici eredi. Ora il patrimonio è gestito da Gunther Trust, che è anche il responsabile della cura della stirpe Gunther.

Dopo la morte di Gunther III, il suo discendente Gunther IV entrò nel Guinness World Record come il cane più ricco al mondo. Ha acquistato la villa di Madonna a Miami ed è stato anche presidente e proprietario di alcune squadre italiane di calcio tra cui il Pisa, una trovata pubblicitaria per attirare capitali (curiosità: il punto più alto di quel Pisa fu la promozione sfiorata in Serie B nella sfortunata partita di Bergamo contro l’Albinoleffe). A lui è anche dedicata una docuserie Netflix.

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