Valbrembo. Progettare e produrre macchine nel rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema, minimizzando il loro impatto durante il ciclo di vita, è uno degli obiettivi che il Gruppo Evoca persegue da anni. Siamo consapevoli della necessità di prevenire l’esaurimento delle materie prime e cerchiamo di utilizzare componentistica di origine biologica, che non sia in diretta concorrenza con la catena alimentare umana e che abbia un’impronta di carbonio inferiore al suo corrispettivo di origine fossile.
Nasce da queste valutazioni la scelta di utilizzare plastiche bio-circolari sui modelli di Brio, Concerto, Opera, Maestro, Vivace, Twist, Swing e Festival Classic a marchio Necta.
Da oggi alcuni elementi delle porte dei distributori conterranno materiali prodotti con monomeri che provengono da scarti o residui di lavorazione dell’olio vegetale. In particolare, le plastiche bio-circolari utilizzate sulle macchine Necta sono ricavate da tall oil grezzo – una sostanza che è il sottoprodotto della lavorazione della pasta di legno tenero – e da olio da cucina esausto (Used Cooking Oil). A garantire la qualità del risultato finale e il rispetto degli standard internazionali c’è un fornitore come Sabic, azienda leader nel settore della plastica.
Le specifiche del prodotto finale sono inalterate rispetto a quelle ottenute utilizzando plastiche tradizionali: le plastiche bio-circolari nei distributori Vending soddisfano tutte le norme sulla sicurezza del contatto alimentare e non comportano alcun compromesso sulla qualità e la sicurezza del prodotto.
Le porte realizzate con parti plastiche bio-circolari non sono che il più recente risultato della nostra continua ricerca per un Vending più sostenibile. A questa innovazione si accompagnano infatti la nuova palettiera bio – che garantisce l’erogazione perfetta di palette anche in carta, legno o bioplastica – e l’aggiornamento della funzione di Energy Saving, che permette di abbattere ulteriormente i consumi della macchina.
L’attenzione di Evoca per la sostenibilità non è dunque casuale, ma si allarga ai vari aspetti dell’economia circolare – i cui capisaldi, lo ricordiamo, sono eliminare i rifiuti, mantenere i materiali in circolo e riutilizzarli il più possibile – e contribuisce significativamente a un’evoluzione sempre più sostenibile del Vending.
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