Bergamo. Finalmente al via la quarta edizione di Bergamo Next Level.
Oggi, lunedì 15 aprile, inizia ufficialmente la settimana di appuntamenti della rassegna – 19 in totale fino al 22 aprile -, dedicati a geopolitica, transizione 5.0, longevità, mobilità, giovani, imprenditorialità, memoria.
Bergamo Next Level è l’iniziativa principale di Terza Missione dell’Università degli studi di Bergamo e racconta con un approccio interdisciplinare le ricerche e gli studi in corso sul futuro di città e provincia coinvolgendo gli attori istituzionali, culturali ed economici locali. Un confronto aperto sul passo in avanti da compiere, il next level da costruire insieme, in una prospettiva che dal dibattito sullo sviluppo locale vuole spingersi ben oltre.
La giornata inaugurale prevede quattro appuntamenti: alle 14 si parla di Green Deal Europeo e transizione sostenibile con ospiti delle Direzioni Generali della Commissione Europea, di istituzioni e organismi europei; alle 15,30 ospite il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo per un focus su Giovani e PA; alle 17 Alessio Boni legge ‘La nostra memoria: testimonianze e voci da archivi e territori’; si conclude alle 20 con un evento su longevità e scenari futuri con Francesco Billari, Giuseppe Remuzzi e Giorgio Gori.
“Bergamo Next Level fa emergere il contributo progettuale oltre che accademico di UniBg nello sviluppo dei programmi di ripresa Next Generation EU e PNRR, basato sul dialogo costante con la comunità locale – commenta Sergio Cavalieri, rettore dell’Università di Bergamo -. L’Università di Bergamo promuove una piattaforma pubblica di confronto sui temi urgenti del nostro tempo: dalla geopolitica alla transizione 5.0 dalla longevità al futuro dei giovani. L’Europa è il nostro orizzonte, la cornice entro cui iscrivere le nostre riflessioni e le nostre azioni”.
“Aprire il palinsesto 2024 parlando di Green Deal Europeo crea una cornice metodologica solida per tutti i dialoghi che animeranno la settimana, soprattutto a Bergamo che è tra le primissime provincie in Italia e in Europa per incidenza del settore manifatturiero – dichiara Cristina Bombassei, presidente Pro Universitate Bergomensi -. L’obiettivo net-zero 2050 previsto dal Green Deal Europeo è il più arduo da raggiungere; è necessario collaborare per concretizzare piani di transizione credibili”.
La rassegna, giunta alla quarta edizione, è promossa dall’Università degli studi di Bergamo e Pro Universitate Bergomensi con il patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca, di Regione Lombardia, del Comune di Bergamo, della Provincia di Bergamo, della Camera di Commercio di Bergamo e in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale. Tutti gli eventi di Bergamo Next Level sono gratuiti e si svolgono in presenza con prenotazione consigliata sul sito, dove è disponibile il programma completo della manifestazione.
Sono 19 gli appuntamenti proposti da Bergamo Next Level 2024: 10 conferenze, 5 tavole rotonde, 2 conferenze-spettacolo, 2 workshop a porte chiuse. Allo sviluppo del programma hanno contribuito più di 60 tra docenti e ricercatori di 8 dipartimenti dell’Università degli studi di Bergamo coadiuvati dai Centri di Ateneo interdipartimentali, che intervengono nel ruolo di moderatori o relatori all’interno dei diversi appuntamenti.
commenta