"CSiamo. Civici per la Città con Elena Carnevali", la candidata sindaco: "Civismo, energie e competenze"

Bergamo. “CSiamo. Civici per la Città con Elena Carnevali”. A scendere in piazza, precisamente in Piazza Pontida, è la squadra degli uomini e delle donne di Elena Carnevali, la candidata sindaco del centrosinistra. In mezzo alla gente, con la gente e per la gente, questo lo spirito di un evento pubblico, aperto alla città, com’è nel perfetto stile della donna che corre per la poltrona più ambita di Palazzo Frizzoni. 32 candidato, equamente divisi, che hanno accompagnato Carnevali in un metaforico cammino che dal suo Point, il quartier generale di via Sant’Orsola, è arrivato fino al cuore di Largo Rezzara scelto, per l’occasione, come battesimo politico. Un palcoscenico sconosciuto ai più, per un gruppo di cittadini, figli di professioni diverse tra di loro, che hanno deciso di esserci, da qui il claim “CSiamo” per la loro leader ma anche e soprattutto per la loro città. Una cifra civica forte, e non solo perché è l’espressione diretta della natura della lista, ma perché racconta di volti, la maggior parte dei quali volutamente sconosciuti al mondo della politica ma fortemente attaccati alla loro Bergamo, al punto tale da mettersi in gioco per concorrere, ciascuno col proprio vissuto e le proprie competenze, a fare del bene.

Tra di loro, oltre ai due capilista già presentati, Claudia Lenzini e Marco Bonomi, anche vecchie conoscenze della politica come il segretario provinciale di Azione Adriano Musitelli, confluito insieme ad altri 3 militanti, alcuni ex Lista Bruni, Lista Gori e Pd, la cugina del sindaco Gori, Fulvia Gori, tre cittadini originari dell’Iran, della Romania e del Senegal, insieme a giovani e a rappresentanti del mondo sociale. Segni di integrazione, inclusione, apertura e visione.

Sono 16 donne e 16 uomini provenienti da diverse esperienze professionali e di impegno per la città, accomunati dal desiderio di offrire a Bergamo il proprio contributo per un futuro di buona amministrazione. Espressione del mondo delle professioni, della scuola, della sanità, della cultura, dell’impresa, dello sport, persone spesso già impegnate attivamente nel loro quartiere, nel mondo associativo, con i giovani, con le persone più fragili o con disabilità, nel mondo dell’accoglienza e dell’integrazione dei nuovi cittadini di origine straniera. Alcuni hanno anche un’appartenenza politica e, in passato, una militanza in altre liste civiche. Come recita lo slogan “CSiamo. Civici per la Città con Elena Carnevali”, la lista civica rappresenta dunque la risposta ad una volontà di partecipazione intorno alla figura della candidata alla guida del Comune, che rappresenta un cambiamento nella storia amministrativa di questa città ma anche un elemento di garanzia rispetto a quanto di meglio è stato realizzato negli ultimi dieci anni.

Il progetto, così come è stato raccontato, di questa lista civica è dunque quello di contribuire alla vita amministrativa portando lo sguardo di chi si sente parte di una comunità ed esprime idee, proposte e soluzioni che nascono dal confronto tra le persone, nella diversa storia personale e lavorativa di ciascuno, nei diversi quartieri della città, in contesti associativi e di relazione sociale. Come? Attraverso un preciso progetto civico.

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CSiamo, la lista civica di Elena Carnevali si presenta

E per dare visibilità a questa “mission”, e ulteriore enfasi allo slogan, sono state create una serie di declinazioni che danno corpo allo spirito che anima la lista, tra cui: CCrediamo, CImpegniamo, CSiamo.

“Ringrazio le donne e gli uomini che hanno scelto di comporre la lista che porta il mio nome – così Carnevali – Farne parte significa aderire ad un progetto che affida al civismo un ruolo fondamentale soprattutto su alcuni aspetti. Mi riferisco, in particolar modo, alla capacità di fare rete, a quella di rappresentare il tessuto imprenditoriale e socio-economico offrendo proposte per la crescita e l’innovazione, alla possibilità di supportare con nuove energie e talento le sfide sui temi sociali, e quelle legate alla vivibilità dell’ambiente e del territorio che ci attendono in futuro. Penso a una città dove i giovani trovano spazio e gli anziani vivono bene, capace di dare ancora più valore al tessuto associazionistico, alla cura dei luoghi e del patrimonio culturale, alla volontà di innovare e di essere sempre più eco-sostenibile. Sono convinta che tutto questo passi anche dall’importante contributo di rappresentanza e protagonismo politico della componente civica della nostra comunità”.

La lista di Elena Carnevali

CLAUDIA LENZINI, capolista, vive nel quartiere Santa Lucia dove ha stretto legami di amicizia e fatto propri i valori dell’impegno e della passione per il volontariato. Nella Parrocchia di Santa Lucia ha offerto la propria disponibilità in vari ambiti e gruppi parrocchiali. Laureata in Giurisprudenza, è iscritta all’Albo degli Avvocati di Bergamo ed esercita la professione in ambito civile nello studio di famiglia. Presta consulenza a privati e imprese anche in situazioni di crisi. Svolge funzioni di delegato alle vendite immobiliari. Da alcuni anni è responsabile di un circolo cittadino delle Acli e fa parte del Consiglio Provinciale. Dal 2008, con alcuni residenti, ha costituito il Comitato Santa Lucia che ha dato vita ad una rete di relazioni per raccogliere i bisogni del quartiere e interagire in modo costruttivo con l’Amministrazione comunale. Il Comitato, inoltre, partecipa alla Rete di quartiere ed è stato parte attiva del progetto 3 Quartieri (Santa Lucia, San Paolo e Loreto) che ha avviato interessanti iniziative alla Social Domus.

MARCO BONOMI, capolista, è nato e cresciuto a Bergamo dove abita nel quartiere di Pignolo. Nel solco della tradizione familiare, dopo un’esperienza da professionista in un importante studio bergamasco e da socio in uno studio a rilevanza nazionale, ha infine proseguito la professione di avvocato nello studio di famiglia subentrando al padre. Si occupa di diritto civile, commerciale con particolare attenzione al diritto concorsuale. Ha collaborato nella ristrutturazione di importanti debiti sia nell’interesse di aziende sia di privati. In tale contesto svolge anche incarichi di Curatore nominato dal Tribunale di Bergamo. Ama lo sport, in particolare la montagna e lo sci in fuori pista, la vita all’aria aperta e le discese nei boschi in mountain bike. Ama la lettura e la storia moderna e la musica, classica e jazz in particolare.

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