Liverpool (Inghilterra). “Sono felicissimo soprattutto per gli altri: società, giocatori, tutti i tifosi che ci hanno seguito, per loro è qualcosa di storico, a Bergamo mi dicono che stanno festeggiando. In questi casi ti senti molto felice per la felicità e per la soddisfazione che abbiamo dato agli altri”. Gian Piero Gasperini parla così nella conferenza stampa che segue la vittoria roboante della sua Atalanta per 0-3 sul campo del Liverpool. Una notte storica, straordinaria, per una Dea che si toglie l’ennesima soddisfazione.
Liverpool-Atalanta 0-3, Gasperini in conferenza stampa
La prestazione e il primo cambio a due minuti dalla fine: “Mi han colpito tutti, tanto’è vero che non abbiamo fatto cambi se non alla fine, era veramente difficile toccare qualcosa in una squadra che ha tenuto fino alla fine. I ragazzi stavano bene, sotto l’aspetto fisico non ci sono stati cali, tutti erano in condizione di continuare la gara e quindi non c’era motivo. Abbiamo difeso con ordine, siamo ripartiti bene”.
Il pensiero alla gara di ritorno: “Dovremo conquistarci tutto tra sette giorni a Bergamo, perché il Liverpool è una squadra forte che può fare dei gol, anche in poco tempo e quindi dovremo ripetere una partita molto precisa sotto ogni aspetto, con grande coraggio, come abbiamo fatto oggi”.
L’ipotesi di riuscire ad arrivare in fondo e le priorità della stagione: “Dobbiamo ancora pensare a superare il turno, oltre non andiamo e stiamo molto concentrati sul ritorno. Ho sempre detto che noi cerchiamo di stare dentro a tutto e di scelte non ne facciamo: cambia che forse andiamo in semifinale, cosa che sembrava impossibile fino alla vigilia. Alla Coppa Italia ci penseremo tra due settimane e in campionato dopo la sbornia di questa sera dovremo riprenderci, speriamo non ci costi, ma il modo migliore è stare dentro a tutto. Il percorso è stato fantastico, speriamo di finire bene”.
La soddisfazione di vincere ad Anfield: “Dieci giorni fa abbiamo vinto 0-3 a Napoli, eravamo felici ma non così tanto, questa è una vittoria anche per il calcio italiano, poche squadre hanno vinto qui. A volte si parla di coppe e trofei, ma fare qualcosa di storico magari non è un trofeo, ma è comunque straordinario. E questo vale per tutti. Ognuno ha i suoi traguardi e quando li supera può essere felice. Noi questa sera lo siamo”.
Le parole di Klopp
“Una partita bruttissima. Abbiamo perso le misure, siamo stati confusi in campo, non ho riconosciuto la mia squadra, è stato molto strano, non c’è stata disciplina tattica”. Così Jürgen Klopp ha commentato la sconfitta da parte dei suoi.
“È un grande esempio il gol che abbiamo subito sullo 0-2: Scamacca era da solo, aveva tanto spazio. Abbiamo giocato male, abbiamo meritato di perdere. L’Atalanta ha un modo di difendere che ci crea tanti problemi, hanno sempre vinto i contrasti. Per come giocano uomo su uomo ci vuole grandissima disciplina, quando non sei al top questo diventa fastidiosissimo. Ci hanno difeso bene e noi non abbiamo provato a giocare sufficientemente a lungo”.
Sulla decisione di fare turnover: “Farei esattamente le stesse scelte, se vuoi essere ad alto livello per il resto della stagione devi fare dei cambi da una partita all’altra. Io sono responsabile per questa sconfitta e lo so, ma sono convinto delle mie decisioni”.
E verso la gara di ritorno: “Non è il momento di pensare a ribaltarla, abbiamo una settimana, ovviamente ci proveremo, poi vedremo come andrà, ma non è il momento. Dovremo giocare una grande partita, per noi è un punto molto basso da molto tempo”.
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