• Abbonati
La tragedia

I sogni di Debora spezzati a 26 anni in un terribile frontale con un camion mentre va al lavoro

Si chiamava Debora Nisoli ed era originaria di Brignano la vittima dell'incidente di mercoledì mattina a Soncino: solo un mese fa aveva perso la zia

Brignano Gera d’Adda. Un terribile frontale contro un camion e una vita spezzata a soli 26 anni. Si chiamava Debora Nisoli la vittima dell’incidente avvenuto nella mattinata di mercoledì (10 aprile) lungo la provinciale 235, la tangenziale tra Soncino (Cremona) e Orzinuovi (Brescia).

Originaria di Brignano Gera d’Adda, la ragazza da qualche tempo si era trasferita proprio a Soncino dove viveva con il compagno. Nella stessa zona dove lavorava come assistente sociale, dopo le esperienze alla cooperativa Solidalia di Romano di Lombardia e al Comune di Antegnate.

Mercoledì sembrava essere una giornata come tante altre per Debora, che con il solito entusiasmo si stava dirigendo in auto al lavoro. Pochi minuti prima delle otto però, per cause ancora da chiarire, la sua Toyota Yaris ibrida all’improvviso ha invaso la corsia opposta mentre procedeva verso Orzinuovi, scontrandosi frontalmente contro un camion con una gru sul rimorchio che arrivava da quella direzione.

Un impatto violentissimo, che non le ha lasciato scampo: la vettura si è accartocciata contro il guardrail, mentre l’autotreno si è ribaltato in mezzo alla strada, finendo parzialmente nella roggia che costeggia la carreggiata.

 

incidente a soncino

 

Inutile l’intervento sul posto dell’automedica e dell’ambulanza della Croce Verde di Soncino, insieme ai vigili del fuoco che hanno estratto la ragazza dalle lamiere ormai priva di vita a causa della grave lesioni riportate nello scontro. Per i rilievi di legge ha operato la polizia stradale di Crema, che sta ancora ricostruendo l’esatta dinamica del sinistro. La salma è stata trasferita alla camera mortuaria dell’ospedale Maggiore di Cremona, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Feriti in modo non grave anche un 52enne e un 57enne, conducente e passeggero del tir, che hanno fatto di tutto per evitare il frontale: entrambi sono ricoverati, sempre all’ospedale Maggiore, con traumi alle gambe.

Debora Nisoli era nata e cresciuta a Brignano con i genitori Matteo e Chiara, e la sorella più grande Elena, in una villetta all’interno di Cascina Bianca, una grande azienda agricola a conduzione familiare in via Cologno dove vivono anche zii, cugini e nonni. Solo un mese fa la ragazza aveva perso una zia, Patrizia, scomparsa a causa di un brutto male.

In paese Debora viene descritta come una persona molto riservata ma anche estremamente disponibile e gioviale. Il parroco don Giuseppe Ferri appena appreso la notizia si è recato a casa dei parenti per esprimere la vicinanza sua e di tutta la comunità brignanese: “Purtroppo sono giorni già funestati da diversi lutti per i nostri concittadini – le sue parole – tanto che solo mercoledì abbiamo celebrato due funerali. Ora arriva questa triste notizia, con una giovane vita spezzata in questo modo. Possiamo solo pregare e stringerci attorno ai suoi cari in un momento di grande di dolore”. Per la data dei funerali si attende il nullaosta alla sepoltura della procura di Cremona.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
incidente a soncino
La tragedia
Soncino, con l’auto contro un tir: muore Debora Nisoli, 26enne di Brignano
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI