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Dal 3 al 12 maggio

Liberi, anticonformisti, inclusivi: è il festival Orlando fotogallery

“Creare connessioni con chi o cosa ancora non si conosce è la promessa con cui affrontiamo la nuova edizione. Abbiamo pensato al Festival come punto di osservazione privilegiato da cui intercettare con attenzione le forme di pluralità e interdipendenza che già esistono” ha affermato la nuova direttrice Elisabetta Consonni

Bergamo. Al via l’undicesima edizione del Festival Orlando che inizierà venerdì 3 maggio e si concluderà domenica 12 maggio. Durante questi dieci giorni ci saranno performance, incontri, danza e cinema a cura della nuova direzione artistica della coreografa Elisabetta Consonni che raccoglie il testimone da Mauro Danesi. 

“Creare connessioni con chi o cosa ancora non si conosce è la promessa con cui affrontiamo la nuova edizione. Abbiamo pensato al Festival come punto di osservazione privilegiato da cui intercettare con attenzione le forme di pluralità e interdipendenza che già esistono” ha affermato la nuova direttrice Consonni.

“In questi dieci anni di mandato abbiamo avuto modo di osservare quanto il Festival Orlando sia cresciuto, in capacità gestionale, vivacità e articolazione della proposta, ampliamento di pubblico e approfondimento delle relazioni con partner culturali a livello locale, ma anche nazionale e internazionale – afferma Nadia Ghisalberti, Assessora alla Cultura del Comune di Bergamo -. Una crescita continua, che ha permesso all’associazione di strutturarsi sempre di più, creando nuovi posti di lavoro e attirando verso di sé persone giovani, ora attivamente ingaggiate nella programmazione. Orlando si è inoltre particolarmente distinto nel dialogo con l’Amministrazione Comunale, grazie a una puntuale restituzione delle sue attività sia in fase di programmazione sia in fase di valutazione finale, mettendoci sempre nella condizione di apprezzare, nella sua complessità, il suo articolato lavoro. L’Assessorato alla Cultura, intuendone fin dall’inizio le potenzialità di crescita, e apprezzando l’impegno nell’affrontare tematiche così importanti e necessarie nella società contemporanea, ha da sempre sostenuto il Festival, attraverso una intesa culturale triennale che, costantemente rinnovata negli anni, assicurasse risorse economiche e spazi a una associazione così valida”. E aggiunge: “Come amministrazione comunale stiamo cercando di rinnovare l’accordo per assicurare risorse economiche e spazi a questa associazione per le attività svolte con Orlando”.

“Orlando torna ad animare la città con la sua programmazione sempre nuova e di grande interesse – osserva Marzia Marchesi, Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Bergamo -. La qualità della proposta artistica si mescola sapientemente anche in questa edizione con quella culturale riferendomi, con questa parola, ai significati più liberi, anticonformisti, inclusivi, sperimentali che possa comprendere. Il Festival porta a Bergamo una visione ampia e ben precisa del mondo che ci circonda consegnando a tutti noi l’opportunità di leggerne e comprenderne la complessità con profondità e leggerezza”.

“La Provincia di Bergamo anche quest’anno sostiene, con convinzione, la proposta culturale di Orlando, che nella sua undicesima di edizione, la prima a cura della nuova Direttrice artistica Elisabetta Consonni, si conferma per una positiva pratica di relazione e di confronto col territorio e un sensibile ascolto della comunità che lo abita e lo agisce – aggiunge Romina Russo, Consigliera Provincia di Bergamo con delega alla cultura, pari opportunità e servizi sociali -. Si rinnova, inoltre, in una proposta che ci interroga sulle possibilità di un nuovo umanesimo, fatto di solidarietà, di co-divenire e co-diventare, dove o si diventa con gli altri o non si diventa affatto”.

“La tensione continua verso la ricerca di nuove alleanze, la disponibilità ad accogliere la complessità senza lasciarsi spaventare dalle fatiche che può comportare, e tantomeno senza farsi tentare da soluzioni sbrigative: tutto questo ci avvicina alla proposta di Festival Orlando – rimarca Simona Bonaldi, vicepresidente Fondazione della Comunità Bergamasca -. Orlando. Coraggioso, impegnato, divertente, visionario. Anche noi sentiamo molto questa spinta al dialogo costante. Abbiamo molto da imparare da questo approccio, perché – nel lavoro quotidiano della Fondazione – la costruzione sartoriale di collaborazioni è la premessa per iniziative di successo. Dove la parola “successo” indica il benessere di tutte le persone, perché possano trovare il proprio posto nella
comunità e sentirsi a casa”.

Il Festival bergamasco Orlando propone un palinsesto che si sviluppa nell’arco di dieci giorni, coinvolgendo molti luoghi e partner della vita culturale e sociale della città, presentando numerosissime proposte, destinate a pubblici differenti. Orlando inaugura venerdì 3 maggio presso la Sala dell’Orologio nel Palazzo della Libertà con un aperitivo di benvenuto accompagnato da Chthulucene. L’umana parentela, concerto di improvvisazione del collettivo T¥RSO, di Luca Barachetti e Alexandra Lagorio. Un landscape sonoro da cui emergono le parole di Donna Haraway, introducendo il tema delle infinite connessioni e possibilità di relazioni.

Cuore pulsante del festival sarà un’anagrafe, un’istituzione, con uffici di immaginazione a cui sarà possibile partecipare nei due weekend del Festival.
Ogni giorno saranno organizzati incontri e confronti su temi diversi come la libertà di autodeterminazione, le famiglie per scelta e il diritto di abitare.

La rassegna Orlando Shorts, giunta al quinto anno, racconta storie di quotidianità di singole persone e rappresentazioni di comunità queer grazie a dei cortometraggi che verranno proiettati in loop nelle giornate del 4 e 5 maggio. Essa sarà ospitata negli spazi del Donizetti studio.

La sera dell’11 maggio all’Auditorium di Piazza Libertà l’artista bulgaro Ivo Dimchev farà un intervento a metà tra concerto, performance, stand-up comedy, quiz show e poesia.
A seguire ci sarà la festa di chiusura dell’undicesima edizione.

Il Festival, però, non terminerà a maggio ma tornerà il 12 giugno con un evento extra Festival in collaborazione e nel programma di Danza Estate con Trespass_Tales of the Unexpected di Marta Olivieri con uno spettacolo di danza.

IL PROGRAMMA

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IL MANIFESTO

Orlando 11ª edizione

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