Bergamo. Centrosinistra, si parte: venerdì 12 aprile la presentazione della lista civica della candidata sindaco Elena Carnevali e sabato toccherà al Pd. Dopo l’ufficializzazione della squadra di Andrea Pezzotta, della Lista Civica Gori per Carnevali, di Futura e Bergamo Insieme, è tempo di scoprire le carte anche per la formazione dei 32 della protagonista della campagna elettorale di questa tornata e per quella Dem. E se della prima si sono scoperti, al momento solo i due capilista, Claudia Lenzini e Marco Bonomi, in casa Pd il puzzle sembra più facile da comporre.
Il Pd cittadino si presenterà sabato 13 aprile, al parco agricolo ecologico di Grumello al Piano, alle 16.30. Pronti a correre per le amministrative della città dell’8 e del 9 giugno, la squadra Dem capitanata dai capilista Sergio Gandi e Marzia Marchesi si appresta così a uscire allo scoperto, tra vecchie conoscenze e nuovi volti. Saranno 32 i candidati che parteciperanno a questa nuova avventura elettorale, schierati, ai nastri di partenza, al grido del claim “X Mille Motivi”. Un gruppo che correrà unito e compatto a sostegno di Elena Carnevali, candidata del centrosinistra.
Una lista che, stando alle indiscrezioni, vedrà le donne in pole position: 17 le quote rosa contro 15 uomini. Hanno dato la loro disponibilità, oltre all’assessore Marchesi, il presidente del Consiglio Comunale Ferruccio Rota, anche l’ex candidata alle Regionali Francesca Riccardi, la consigliera provinciale alla Cultura, alle Pari Opportunità, Fragilità e Politiche sociali Romina Russo e Viviana Milesi. Chi invece lascerà il passo è Federica Bruni. Insieme a lei, l’attuale assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla e il consigliere comunale Alberto Vergalli, mentre trovano riconferme l’assessore alla Digitalizzazione Giacomo Angeloni, il segretario cittadino Alessandro de Bernardis e Massimiliano Serra.
Una formazione pronta a spingere sull’acceleratore, convinta di poter superare il risultato conquistato nel 2019 e di potersi ritagliare un posto al sole. Come? Valorizzando le competenze di chi ha maturato anni di impegno sul territorio e di chi si affaccia a questa nuova avventura con entusiasmo e fare propositivo.
Largo alle donne e ai giovani e trionfo dei professionisti: la lista è composta da uomini e donne pescate in svariati mondi, da quello operaio a quello socio sanitario, passando per quello medico, fino alle libere professioni. Elemento di novità, sul quale molto si è puntato per costruire la squadra, è stata la volontà di inserire un nutrito gruppo di indipendenti, cittadini senza tessera del Pd, senza all’attivo vita di partito. L’obiettivo è quello di allargare il bacino dell’elettorato, di non restringerlo solo agli affiliati al simbolo ma, al contrario, fare della lista anche un possibile volano per il voto del centro.
Tra i nomi nuovi, Lorella Vavassori, Marco Previtali, presidente dell’assemblea cittadina del Pd, Michele Zinesi, Regina Barbò, già membro del Consiglio delle donne nel 2014, Martino Introna, direttore del reparto di Terapia Cellulare dell’ospedale Papa Giovanni XXIII e la boliviana Berta Bayon, la prima donna immigrata in città.
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