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Europa league

Atalanta, a Liverpool l’uomo in più è Scamacca: i suoi gol per sognare

L'attaccante romano ha segnato tre gol pesantissimi in Europa League ed è il più in forma tra i nerazzurri

Nella sua prima e unica stagione con la maglia del West Ham, la scorsa, Gianluca Scamacca è riuscito a giocare gli interi novanta minuti soltanto per tre volte. La prima, il 19 ottobre 2022, è stata proprio ad Anfield in casa del Liverpool, in una partita persa 1-0 dagli Irons con un gol di Nunez e un rigore parato da Alisson a Jarrod Bowen, che si era incaricato della battuta. Non si può dire che abbia un bel ricordo: nessun tiro in porta, solo 17 palloni toccati, meno di chiunque altro tra i titolari. E una sconfitta. Che non piace mai a nessuno, pur contro una squadra più forte.

Il classe 1999 romano arrivata a quel match reduce da quattro gol segnati nei quaranta giorni precedenti, in rampa di lancio anche in termini di fiducia e con la voglia di affermarsi come riferimento tecnico della squadra di David Moyes. Poi però sono arrivati gli infortuni, i rallentamenti. E in estate l’addio, con il passaggio all’Atalanta. Con la quale domani (mercoledì 10 aprile) tornerà nuovamente nel Merseyside per sfidare da avversario nuovamente la banda di Klopp.

Assonanze col passato? Ce ne sono, eccome. Anche questa volta Scamacca viene da quattro gol segnati negli ultimi quaranta giorni, i due con lo Sporting, poi Napoli e Cagliari, l’ultimo inutile e amaro.

È in crescita, è diventato un riferimento, quasi un indispensabile – ammesso che in questo momento nella rosa di Gasperini ne esistano davvero – e soprattutto con la voglia di brillare sul grande palcoscenico. Anche per convincere Spalletti che sia lui stesso la risposta alla domanda ormai sempre più frequente “chi sarà il centravanti della nazionale a Euro 2024?”.

 

Napoli-Atalanta Gianluca Scamacca

 

Sarebbe probabilmente un paradosso non vedere il numero 90 titolare ad Anfield giovedì sera, alla luce del suo momento di forma e del bisogno che sembra avere la Dea in campo di avere un riferimento come lui. Si è visto a Firenze: la differenza tra il primo e il secondo tempo è stata abissale. Lo stesso a Cagliari: dopo la sua uscita dal campo l’attacco ha perso di tono — anche se non è ovviamente stata l’unica motivazione che ha portato alla sconfitta, anzi, alle sconfitte.

E poi, cosa non meno importante, Scamacca “conosce” l’Inghilterra, conosce Anfield, ci ha giocato da avversario, ed è uomo da Europa: i tre gol allo Sporting sono stati pesantissimi per passare il girone al primo posto e poi anche gli ottavi di finale. Anche l’anno scorso nella fase a gironi della Conference League era stato determinante. Altro livello, certo, ma era il suo esordio in una competizione internazionale. Promosso.

L’Atalanta per provare il colpo grossissimo contro gli Scousers punta sul suo bomber, entrato sempre più nel cuore dei tifosi, che mai hanno smesso di sostenerlo anche nei momenti di maggiore difficoltà: le critiche non sono mancate, ma Gianluca, imperturbabile, ha ammesso di non aver mai perso la serenità e la fiducia. Ora i momenti negativi sono un lontano ricordo.

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