Bergamo. Sono le fragole il prodotto della settimana al mercato ortofrutticolo bergamasco. I quantitativi sono buoni ma ancora inferiori rispetto alle abbondanti richieste. Difatti, fino alla scorsa settimana le temperature inferiori alle medie del periodo hanno inciso negativamente sui volumi produttivi.
Generalmente la maggior parte del raccolto ha origine nazionale e proviene dal sud Italia. Tra i prodotti che si possono trovare dal fruttivendolo o dall’ambulante di fiducia troviamo la varietà Matera e Candonga, entrambi fiori all’occhiello per quanto riguarda la qualità produttiva.
È consigliabile farsi aiutare nella scelta dal proprio fruttivendolo o ambulante di fiducia, prediligendo prodotti di un colore rosso vivo, uniforme, senza eccessive parti bianche o verdi, le quali denotano uno scarso grado di maturazione; il picciolo deve essere verde e ben attaccato al frutto.
Le fragole vantano anche proprietà capaci di apportare benefici significativi al nostro organismo: composte al 90% di acqua e naturalmente prive di grassi, hanno un potere rinfrescante e depurativo. In misura ridotta contengono anche nutrienti essenziali come proteine, zuccheri e fibre. Inoltre, sono ricche di vitamina C. Le fragole sono un ottimo alleato per la nostra salute, in quanto riducono il rischio cardiovascolare, hanno una potente attività antiossidante e antinfiammatoria, migliorano i livelli di glucosio e grassi nel sangue e il loro consumo è associato a un minor rischio di cancro.
Dando uno sguardo più ampio al mercato ortofrutticolo, abbiamo anche un buon assortimento di kiwi, la cui produzione è dislocata in tutta l’area nazionale. Ve ne sono a polpa verde, gialla o rossa, in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.
Complici le temperature sotto la media del periodo fino alla scorsa settimana, non è terminato l’interesse per le varietà tardive degli agrumi, in particolare per le arance Tarocco siciliane e per le clementine, che arrivano da Spagna e Israele. Queste ultime sono le varietà Orrì, di ottima qualità considerato il periodo.
Volgendo lo sguardo al reparto verdura, vediamo ravvivarsi l’offerta di asparagi, soprattutto la proposta nazionale, proveniente dalla Campania e dalla Puglia, ma anche dalla Sardegna e dal Veronese. Accanto al prodotto nazionale troviamo il prodotto iberico, con una buona qualità e prezzi generalmente più bassi.
Stabili le compravendite di carciofi: troviamo un tipo di offerta stazionaria a livello qualitativo ed economico. La provenienza dei prodotti spazia dalla Puglia alla Sardegna, ma di spicco è il raccolto della Riviera ligure, che spunta quotazioni più elevate a fronte di un livello qualitativo più alto.
Sono in rialzo i valori di mercato dei fagiolini, provenienti dal Marocco e dalla Sicilia, tra i quali vi è una lieve differenza di prezzo, discrepanza presente anche nelle caratteristiche organolettiche, mentre per quanto riguarda i peperoni, sono in aumento le quotazioni sia per quelli nazionali che per quelli spagnoli. Da tenere in considerazione: i prezzi delle varietà gialla e rossa si equivalgono.
Le zucchine provengono dal Lazio e dal Veronese: la valutazione del prodotto laziale è leggermente superiore, ma in maniera trascurabile tanto per i prezzi quanto per la qualità.
Rispetto alle zucche, permane l’interesse per la varietà Delica, originaria per la stragrande maggioranza dal Messico, e per la varietà Butternut, proveniente dall’Italia.
Terminiamo con le erbe aromatiche, di cui abbiamo disponibilità all’ortomercato sia come piantine da orto che già recise.
La ricetta
Tiramisù alle fragole
Tratta da Il cucchiaio d’argento https://www.cucchiaio.it/ricetta/tiramisu-alle-fragole/
Ingredienti per 6-8 persone:
300 g di savoiardi
1 kg di fragole
succo di mezzo limone
40 g di zucchero
4 uova freschissime a temperatura ambiente
500 g di mascarpone a temperatura ambiente
160 g di zucchero
40 g di acqua
100 g di cioccolato bianco
foglie di menta
Preparazione
Cominciate a preparate la bagna dei savoiardi. Frullate le fragole utilizzando un mixer a immersione. Unitevi il succo di limone, 40 g di zucchero e portate a bollore, schiumando quando necessario; lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Nel frattempo, dedicatevi alla preparazione della crema. Preparate per prima cosa lo sciroppo, che servirà per la pastorizzazione degli albumi, portando 20 g di acqua e 80 g di zucchero a una temperatura di 121°. Per fare questa operazione è necessario un termometro da cucina. Separate i tuorli dagli albumi e iniziate a montare gli albumi a minima velocità con le fruste della planetaria o con delle comuni fruste elettriche. Incorporate a filo lo sciroppo di zucchero aumentando progressivamente i giri e arrivando alla spumosità a neve. Tenete da parte.
Allo stesso modo pastorizzate i tuorli, preparando una seconda dose di sciroppo. Montate finché la massa sarà aumentata di volume e chiara. Amalgamate in due riprese il mascarpone ai tuorli montati. Con una spatola flessibile, e movimenti molto delicati dal basso verso l’alto, incorporate gli albumi a neve alla massa montata di tuorli e mascarpone.
A questo punto passate a comporre il dolce. Immergete velocemente i savoiardi nella bagna di fragole, senza inzupparli eccessivamente, e disponeteli in un primo strato su un piatto da portata. Distribuite qualche cucchiaiata di crema sui biscotti livellandola bene ma senza schiacciarla. Procedete nuovamente con savoiardi imbevuti nella bagna e crema fino al termine degli ingredienti. Riponete il dolce in frigorifero ad assestarsi per almeno tre ore. Al momento di servire, decorate il tiramisù alle fragole con fettine di fragola, scaglie di cioccolato bianco e qualche fogliolina di menta.
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