Bergamo. Da Bergamo a Londra, al servizio delle imprese. La storia di Eurotarget inizia nel 1992 e in oltre tre decenni ha visto l’azienda diventare un punto di riferimento nell’ambito del “Below the line”.
“Nell’ambito della comunicazione è tutto ciò che non si vede, tutto ciò che, appunto, sta ‘sotto la riga’, in particolare tutte le attività di web promotion, di eventi, di comunicazione digitale, lato social” spiega Raffaella Fidanza, amministratore delegato dell’azienda e fondatrice della stessa, che ricopre anche la carica di vicepresidente del SIT (Servizi Innovativi e Tecnologici) di Confindustria Bergamo.
Nata da “un’intuizione mia e del mio socio Vittorio Masoni”, nel corso degli anni Eurotarget ha avuto una crescita verticale: “Abbiamo visto che nel territorio mancava una specializzazione”, aggiunge. Intuizione vincente. I servizi che offre il gruppo spaziano dalla comunicazione alla logistica, dai servizi per la formazione alle promozioni. Competenze sviluppate grazie ad anni di lavoro con imprese internazionali: “Siamo quello che facciamo per le nostre aziende: ascoltiamo, cerchiamo di indirizzare le nostre competenze verso i loro bisogni”.
“Ci occupavamo di piccole cose per grandi aziende” ricorda, “poi dopo una decina di anni abbiamo aperto due sedi: una a Torino e una a Roma, che affiancano tutt’oggi la sede principale a Bergamo, l’headquarter. E abbiamo un piccolo ufficio anche a Londra, che ci fa da megafono alle anticipazioni nel mondo della comunicazione”.
Il punto di svolta nella storia di Eurotarget arriva a cavallo tra i due secoli, con la creazione di IES, acronimo di Incentive Eurotarget System, un sistema di incentivazione per le filiere professionali: “Qualcosa di tangibile in un mondo immateriale” afferma, “che ancora oggi è un’eccellenza nella promozione e incentivazione”. Nel giro di vent’anni sono state distribuite oltre mezzo milione di gift card che hanno utilizzato il sistema. “Dimostra l’attenzione che abbiamo sempre avuto sull’innovazione, sul capire che il mondo si stava trasferendo verso il digitale, che avrebbe cambiato i parametri del business”.
L’avvento del digitale, d’altro canto, ha radicalmente cambiato la comunicazione “in modo migliore e più diretto” sostiene Raffaella Fidanza, “è a doppia entrata e per questo va moderata, ma è stata una grande facilitazione perché ha permesso anche degli sviluppi e di occupare aree che erano scoperte”.
La nuova sfida anche per Eurotarget riguarda l’implementazione dell’intelligenza artificiale: “La vedo come se fosse un cacciavite”, spiega, “un facilitatore che va utilizzato sfruttando determinate competenze”.
Soprattutto, però, il focus dei due soci è sul ricambio generazionale in azienda: nel 2021 è stato avviato un piano che vuole portare i manager di oggi ad essere gli imprenditori del domani. “Vogliamo inserirli all’interno delle quote societarie di Eurotarget”, conclude. Un progetto ambizioso che mette al centro le persone all’interno dell’azienda, “perché è giusto che capiscano loro se questo gioco nato dall’intuizione e dall’incoscienza di due ragazzi di 30 anni fa possa essere di ispirazione per i ragazzi di oggi e del futuro”.
commenta