• Abbonati
Bergamo

Medicina e falsi miti, Roberta Villa: “Bisogna diffondere una cultura della salute”

La giornalista e divulgatrice scientifica ha illustrato i contenuti del suo nuovo libro alla libreria Ubik

Bergamo. “Bisogna diffondere una cultura della salute”. Così la giornalista e divulgatrice scientifica Roberta Villa, laureata in medicina e chirurgia, ha raccontato le motivazioni che l’hanno spinta a scrivere il suo nuovo libro, intitolato “Controglossario di medicina. Un viaggio fra le parole che pensiamo di conoscere” (Gribaudo Editore).

L’esperta ne ha illustrato i contenuti intervenendo a un incontro organizzato alla libreria Ubik, in via Borgo Santa Caterina, a Bergamo. A dialogare con lei il dottor Guido Marinoni, presidente dell’Ordine dei medici di Bergamo, che ha evidenziato “l’accessibilità e la facilità di consultazione del volume”.

Rispondendo alle domande dei presenti, che hanno partecipato attivamente alla serata, hanno spaziato fra diverse tematiche legate al mondo della sanità e non solo. Si è parlato del ruolo dei medici e dell’importanza del rapporto diretto con i pazienti, ma anche delle convinzioni radicate nella cultura popolare, delle fake news che sono circolate in ogni epoca e non solo con l’avvento di internet e della necessità di prestare attenzione a consultare fonti attendibili. Ma si è parlato anche delle criticità che sono state drammaticamente evidenziate dalla pandemia da Covid-19.

Roberta Villa ha spiegato: “In ambito sanitario, così come in tanti altri settori, ci sono parecchi falsi miti. Succede da sempre e si tramandano di generazione in generazione. Concentrandomi sui tanti equivoci esistenti ho cominciato ad annotarmi alcuni termini che avrei approfondito dando vita a questo controglossario della medicina. Ventuno parole che diventano un pretesto per parlare di benessere e salute, aneddoti e personaggi che hanno fatto la storia della medicina, retroscena e curiosità”.

“L’obiettivo – ha proseguito Villa – è quello di diffondere una cultura della salute. C’è sempre più bisogno di informazioni verificate e di chiarezza, in modo particolare in settori importanti quali la sanità e il benessere. Sono aspetti prioritari della vita, ma nella loro quotidianità le persone sono prese da tante cose e molti non riescono ad approfondire i concetti o magari non essendo ricercatori non sono nemmeno portati a farlo, così ho pensato di raccoglierli e renderli facilmente consultabili”.

Infine, la giornalista e divulgatrice scientifica ha concluso: “Molte parole sono sulla bocca di tutti, si pensa di conoscerne il significato ma a volte non è così. E allora dalla A di Autismo (che non è una malattia) fino alla Z di Zucchero (che non è un veleno), passando per quei lemmi che tutti sentiamo nominare quotidianamente: diabete, influenza, memoria, omeopatia, prevenzione, vaccino ecc, mi sono focalizzata su ventuno parole che raccontano, indirettamente, la nostra competenza e lo stato di salute delle nostre conoscenze in campo medico”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI