Bergamo. Due nomi che certo non passano inosservati, chi per un motivo e chi per l’altro. E ad ospitarli sarà Bergamo, in occasione di due iniziative tanto diverse quanto importanti. Stiamo parlando di Pier Luigi Bersani, uomo di di centrosinistra, politico di lungo corso con la tessera del Partito Democratico in tasca, e di Cecilia Strada, figlia di Gino, fondatore di Emergency, donna Dem pronta a volare a Strasburgo per un posto nel Parlamento Europeo.
Per la città aprile continua ad essere un mese ricco di appuntamenti, tutti da segnarsi sul calendario, non da ultimi questi due, quelli del 25 e del 29.
Bersani sarà ospite nel corso delle celebrazioni istituzionali volute in occasione del 25 aprile, invitato dal Comitato Anti Fascista di Bergamo, mentre per Cecilia Strada si tratta di una delle tappe della sua campagna elettorale. Invitata dal Pd bergamasco, è una delle candidate in pectore per la corsa oltralpe. E anche se le liste non sono ancora finite e al Nazareno il cantiere è ancora aperto, la sua presenza è praticamente data per certa. Se per Bersani sarà dunque una presenza istituzionale, per Strada sarà un volano per raccogliere voti, cercando di allargare un bacino che, qui in terra bergamasca, vedrà anche correre l’attuale sindaco Giorgio Gori e, forse, il senatore del Pd e commissario per la Campania Antonio Misiani. Anche se l’uomo di fiducia di Schlein, ammessa la richiesta, si è trincerato dietro un lapidario “no comment”.
Una riserva che andrà ancora sciolta. Certo è che se Misiani dovesse accettare, allora a Bergamo la sfida si farebbe interessante, con ben due candidati del territorio pronti a spartirsi le preferenze nel Collegio Nord Ovest. Nel collegio che comprende Liguria, Lombardia, Piemonte e Val d’Aosta, tra i Dem i giochi sono ancora tutti da fare. Tra certezze, Gori, Fiano, Maran, Benifei, la giovane piemontese Elena Accossato e le ipotesi Berizzi, la capolista al Sud Annunziata e l’incoronato Decaro, indicato dalla segretaria nazionale come certo ancora prima di iufficializzare le liste. Un elenco che dovrebbe veder partecipare anche Schlein, non come capolista, perché presentato, così si dice, in rigoroso ordine alfabetico.
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