Un pomeriggio da dimenticare. L’Atalanta si specchia nel mar di Sardegna e torna da Cagliari con zero punti: il Cagliari vince 2-1 rimontando il gol del vantaggio nerazzurro e infligge alla Dea il secondo ko consecutivo nel giro di quattro giorni dopo l’1-0 di Firenze.
Questo però ha un sapore diverso, più amaro, perché sa di occasione persa: il Bologna, bloccato a Frosinone, trova il modo di guadagnare un punto (+8). E anche la Roma è a +5. Entrambe hanno una gara in più, ma anche un margine di sicurezza. Insomma, la corsa Champions è lunga e dispendiosa, ma si fa più complicata.
Il ritorno in campo da titolare di capitan Toloi dopo cinque mesi è la grande novità nell’undici titolare, da cui restano fuori Hien, Pasalic e Miranchuk. Sulle fasce, come a Napoli, Hateboer e Zappacosta, in avanti ritorna Scamacca con Lookman e non riposa Koopmeiners. Proprio su quest’asse si sviluppa la rete che sblocca il match e sembra metterlo in discesa.
Il tocco dolce del numero 90, quarto gol nelle ultime sei partite, ha l’effetto opposto a quello sperato da Gasperini: il Cagliari prende fiducia, passa alla difesa a tre con l’abbassamento di Sulemana e trova più spazi per attaccare la difesa della Dea, che soffra parecchio soprattutto a destra.
È proprio lì che Augello trova il buco per infilarsi e battere a rete l’1-1 che dà ulteriore fiducia alla squadra di Ranieri. L’intervallo è per certi versi salvifico per l’Atalanta, perché permette di tirare il fiato e pensarci su: il piglio a inizio ripresa è effettivamente diverso, in più entrano anche El Bilal e De Ketelaere per Scamacca e Koopmeiners passando al 3-4-3 — dando fiato a due che ad Anfield saranno quasi certamente titolari.
Di grosse occasioni, però, non se ne vedono. Solo gialli pesanti: a Zappacosta e De Roon, diffidati, che salteranno il Verona. Gasp cambia anche le fasce per provare a ottenere quella qualità che manca, senza ì i risultati sperati. Scuffet non è mai in difficoltà, la difesa rossoblù concede poco. E quel poco non viene mai sfruttato adeguatamente. Beffa delle beffe, a due minuti dal termine Viola insacca di testa il gol che fa esplodere Cagliari. Che vince con merito e lascia ad un’Atalanta irriconoscibile pochissimi motivi per cui recriminare.
Fischio finale a Cagliari ⏹
Full-time ⏹#CagliariAtalanta 2-1 | FT #SerieA #GoAtalantaGo ⚫️🔵 pic.twitter.com/x3GpVjWPPh
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) April 7, 2024
Cagliari-Atalanta 2-1
Marcatori: 13' Scamacca, 42' Augello, 88' Viola
Cagliari (4-3-2-1): Scuffet; Nandez (79' Zappa), Mina, Dossena, Augello (79' Azzi); Sulemana, Deiola, Makoumbou; Oristanio, Gaetano (79' Viola); Shomurodov (66' Luvumbo). A disp. Radunovic, Aresti, Hatzidiakos, Wieteska, Obert, Di Pardo, Prati, Jankto, Kingstone, Lapadula. All. Ranieri
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Toloi, Djimsiti, Kolasinac; Hateboer (46' Bakker) (86' Ruggeri), Ederson, De Roon, Zappacosta (66' Holm); Koopmeiners (55' De Ketelaere); Scamacca (55' El Bilal), Lookman. A disp. Musso, Rossi, Hien, Bonfanti, Ruggeri, Adopo, Pasalic, Miranchuk. All. Gasperini
Arbitro: Rapuano
Ammoniti: De Roon (54'), Zappacosta (63'), Deiola (66') per gioco falloso; Toloi (74'), Luvumbo (75') per comportamento non regolamentare; Nandez (75') per proteste
Espulsi: -
Note: recupero tempo pt 2', st 5'
I gol
13' 0-1 Scamacca - Koopmeiners pesca Lookman in verticale, il nigeriano crossa basso al centro dove il primo ad arrivare è il numero 90, che con lo scavetto morbido appoggia alle spalle di Scuffet.
42' 1-1 Augello - Shomurodov manda fuori giri la difesa nerazzurra sul lato destro e poi scarica a sinistra per l'accorrente Augello, perso da Hateboer: piattone preciso e Carnesecchi, incolpevole, battuto.
88' 2-1 Viola - Luvumbo sulla detra trova un cross sulla sinistra che il numero 10 insacca di testa saltando tra Toloi e Djimsiti.
Il migliore in campo
Mina - All'inizio fa fatica, poi prende le misure e diventa un leader. Domina la sua zona di campo, porta su la palla con grinta e decisione. Impatto fisico e carisma travolgenti per la Dea.
Il momento chiave
Il doppio cambio - Al 55' Gasperini decide di togliere Scamacca e Koopmeiners puntando invece su De Ketelaere ed El Bilal: la scelta si rivela un boomerang, perchè i due neoentrati producono poco e concludono ancora meno.
Le dichiarazioni
Gian Piero Gasperini: "Sull’1-1 abbiamo preso un brutto gol su una situazione non così pericolosa. Il Cagliari non sembrava creasse difficoltà, da quel momento ha preso una grande energia. La partita è diventata una battaglia e non con tutti siamo stati all’altezza di poterci stare, anche se c’è stato equilibrio anche nel secondo tempo. L’abbiamo persa nel finale, ma c’era la sensazione che il Cagliari globalmente avesse uno spirito diverso. Per molti di noi è una bella lezione".
Claudio Ranieri: "Volevamo rispondere colpo su colpo, non abbiamo mai mollato, ci siamo quadrati e abbiamo cercato di capire come oscurarli, i ragazzi hanno fatto una bella partita. La vittoria è della squadra e del pubblico"
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