Liste in dirittura d’arrivo: in Forza Italia la figlia di Ceci, Lista Gori lancia Amaddeo capolista e per Pezzotta è trionfo di quote rosa

Bergamo. Mancano poco più di due mesi alle elezioni amministrative di Bergamo ed è tempo di tirare le fila. Delle liste. Partiti pronti alla corsa, dunque, tallonati dalle civiche dei candidati sindaci, Andrea Pezzotta e Elena Carnevali. Nella giornata di martedì 2 aprile, Forza Italia e Noi Moderati hanno cominciato a svelare le prime carte, raccontando di una neo nata alleanza, esperimento pilota proprio nel capoluogo e modello destinato ad essere esportato anche in altre città italiane grazie all’asse nazionale Tajani-Lupi e regionale Sorte-Colucci, che vedrà protagonista l’ex consigliere regionale e record man di preferenze Carlo Saffioti in veste di capolista e vice sindaco in pectore, qualora la coalizione di centrodestra dovesse farcela.

Sempre sul fronte degli azzurri, c’è solo l’imbarazzo della scelta: 60 sono i nominativi al vaglio del coordinamento cittadino capitanato dal suo referente Stefano Lorenzi, certamente candidato, insieme a molti altri forzisti. la new entry potrebbe essere Giulia Ceci, figlia di Gianfranco, attuale consigliere comunale, già vice sindaco dell’era Tentorio, assessore all’Urbanistica, da 29 anni protagonista della politica cittadina. Ora sembrerebbe tempo del passaggio di testimone, lasciato alla primogenita che del papà ha seguito anche le orme professionali. Avvocato e anche insegnante, la giovane è praticamente cresciuta respirando una passione che potrebbe diventare anche la sua. La riserva sarà sciolta non oltre la giornata di giovedì 4 aprile. 

Sempre martedì è stata la volta di Carnevali che, a mezzo stampa, ha reso noto il logo della sua lista e i suoi due capofila, entrambi giovani e avvocati: Claudia Lenzini e Marco Bonomi. Di più non è dato di sapere se non che la regia di tutta l’operazione è stata affidata ad Alessandro Redondi, che tra i papabili ci sarebbero anche nomi pescati dalle ex liste Bruni e Gori. Corteggiato ma ancora in forse anche l’ex consigliere comunale Massimo Camerlingo, medico e già partecipe del primo mandato a firma Gori. Mentre sembrerebbe certo il no di Daniele Rocchetti. 

Ma i movimenti non si fermano qui. Nella giornata di giovedì 4 aprile, nello scenario della Sala Galmozzi, Pezzotta presenterà ufficialmente la rosa dei suoi candidati che, oltre ai nomi pescati nel mondo delle libere professioni, dello sport, del mondo medico, del commercio e del sociale, si arricchisce anche di altre tre donne, due delle quali provenienti dal mondo della pubblica amministrazione. Si tratta di Serena Gritti, antropologa con un percorso lavorativo che l’ha portata anche all’estero, in Inghilterra per la precisione, e ex segretaria dell’allora Ministro alla Transizione Ecologica Cingolani, e di Adonella Vanotti, storica segretaria del Comune di Bergamo, impegnata per oltre 20 anni, nell’ufficio Cultura e vice presidente dell’associazione Cavaliere Giallo. Senza dimenticare la giovanissima Cristina Messina, studentessa universitaria di 22 anni. 

E per una Messina del centrodestra, ce n’è un’altra del centrosinistra. Questa volta, però, si tratta di Marcella Messina, attuale assessore ai Servizi Sociali che sarà, come già raccontato, capolista per Lista Gori per Carnevali. A farle compagnia, nel ticket che li vedrà entrambi in prima fila, ci sarà Roby Amaddeo, volto noto della ristorazione, titolare di “Mimmo”, rappresentate e portavoce di Città Alta, per la quale si è sempre speso sia in veste di cittadino che di consigliere comunale. Molte le sue battaglie per il territorio e per la parte più storica della città, a partire da quelle per evitare lo spopolamento, per incentivare le politiche residenziali e per concorrere a far sì che le Mura diventassero patrimonio dell’Unesco. Obiettivo peraltro centrato.

Saranno loro due, dunque, insieme agli altri candidati, a rappresentare la lista che porta ancora il nome del sindaco Giorgio Gori e a cercare, secondo un mix di tradizione e innovazione, di ripetere l’exploit di voti presi nella precedente tornata elettorale. Una squadra che si presenterà ai nastri di partenza nel pomeriggio di sabato 6 aprile in piazza Dante, come vuole la tradizione. 

Nel PD è certa la corsa dell’attuale vice sindaco Sergio Gandi che figurerà come capolista, mentre nella Lega sembra essere stata scelta la via, come in Fratelli d’Italia, di inserire i candidati in ordine alfabetico. Nel Carroccio largo a nuove leve, tra le quali l’avvocato Silvano Sacchi, insieme a Ribolla, Carrara, Rovetta, Facoetti e Pecce.