Un doppio scontro dal duplice valore. Se dovesse battere la Fiorentina in semifinale di Coppa Italia, l’Atalanta non solo raggiungerebbe la terza finale dell’era Gasperini, ma potrebbe anche riuscire nell’impresa storica di qualificarsi per la prima volta per disputare la Supercoppa Italiana.
Ciò avverrebbe grazie alla conferma del formato a quattro squadre anche per il 2025, ratificata nell’assemblea di Lega che si è svolta venerdì (29 marzo).
Storicamente il trofeo (fondato nel 1988) si è sempre disputato in partita secca tra due squadre, ovvero la vincitrice della Serie A e quella della Coppa Italia (nel caso in cui una squadra avesse vinto tutte e due le competizioni, la finale si sarebbe giocata con la finalista della Coppa Italia).
Il nuovo format introdotto l’anno scorso, invece, prevede la presenza di quattro club, con un turno di semifinale incluso: un’idea “rubata” alla Liga spagnola, che da diversi anni organizza la propria Supercoppa in inverno nei paesi mediorientali e mediterranei.
Le squadre coinvolte sono la prima e seconda classificata della Serie A e le due finaliste della Coppa Italia. Il tabellone andrebbe a comporsi con i confronti tra la vincitrice dello Scudetto e la finalista in Coppa Italia da una parte, la seconda della Serie A e la vincitrice della coppa dall’altra.
Il mini-torneo si giocherà nel gennaio 2025 in Arabia Saudita: la Lega ha infatti stretto un accordo dalla stagione in corso con il paese mediorientale, in cui già nelle passate stagioni si sono disputate alcune edizioni (2018 e 2019). Nel corso degli anni la Supercoppa si era disputata anche in Cina e in Qatar.
La Dea, dal canto suo, è riuscita a raggiungere la finale di Coppa Italia per due volte, 2019 e 2021, senza mai riuscire a vincerla. Siccome le due vincenti, Lazio e Juventus, non erano campioni d’Italia, l’Atalanta non ha avuto il pass per la Supercoppa.
I nerazzurri potrebbero ottenerlo per la prima volta nella loro storia: nel 1987 raggiunsero la finale di Coppa Italia contro il Napoli, che era anche campione d’Italia, ma il trofeo non esisteva ancora.
Adesso l’occasione è ghiotta. Battere la viola nel doppio scontro nella semifinale di Coppa Italia – mercoledì 3 aprile alle 21 al Franchi l’andata, ritorno al Gewiss il 24 aprile – garantirebbe un volo assicurato per l’Arabia. I nerazzurri di Gasperini, insomma, hanno un potenziale duplice appuntamento con la storia.
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