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I dati

Gruppo I.M.D: bilancio 2023 approvato con ricavi a 38 milioni di euro e utile netto di 2,5 milioni

Risultato positivo per il gruppo di Grassobbio che chiude il 2023 con l’EBITDA in calo a 4,4 milioni di euro, ma indebitamento finanziario netto in discesa a 4,9 milioni e patrimonio netto in crescita a 21,5 milioni

Grassobbio. IMD, il gruppo bergamasco attivo a livello internazionale nel settore MedTech e in particolare nei sistemi di diagnostica per immagini, chiude il bilancio 2023 con ricavi che si attestano a 38 milioni di euro, in diminuzione rispetto a 41,8 milioni dello scorso anno ma in linea rispetto al range previsionale di 36-38 milioni comunicato nel novembre scorso.

“Il 2023 si chiude in linea con quanto avevamo preventivato lo scorso novembre -commenta Aniello Aliberti, presidente e amministratore delegato di IMD-, con un andamento positivo per le controllate IMD Generators e Intermedical, e un rallentamento per Technix dovuto anche allo slittamento nel 2024 dell’ottenimento della certificazione per uno dei nuovi prodotti in corso di completamento, che confidiamo susciterà l’interesse degli operatori di mercato. Rimaniamo concentrati nel perseguire le strategie di crescita, sia in ottica di sviluppo e miglioramento continuo dei prodotti sia in ambito organizzativo. Rimaniamo infine attenti a cogliere le opportunità di collaborazione e/o M&A con altri operatori di mercato”.

In continuità con i risultati semestrali -si legge in una nota aziendale-, i ricavi dell’area di business “X-Ray Imaging Devices” passano da 32,7 milioni del 2022 a 27,1 milioni del 2023, per effetto, in particolare, delle minori vendite dei dispositivi Mobile che si attestano a 10,4 milioni (15,5 milioni nel 2022) e dei dispositivi Surgery Plus che si attestano a 2,8 milioni (3,5 milioni nel 2022); per contro, crescono del 21,4% (9,2 milioni), le vendite dei dispositivi Surgery (Archi C). Positivo l’andamento dell’area di business “X-Ray Generators” con ricavi che crescono del 19,2% passando da 9,1 milioni del 2022 a 10,8 milioni del 2023, con performance positive per tutte le tipologie di prodotti (Monoblocchi a 6,2 milioni (+10,2% YoY), Generatori a 0,8 milioni (+28,9%) e Sistemi di controllo a 3,4 milioni (+35,2% YoY). La crescita della categoria “Sistemi di controllo” ha beneficiato di un contratto con un importante cliente estero per un nuovo prodotto.

In termini geografici, si conferma la predominanza delle vendite verso l’estero con il 74,5% del totale delle vendite (72,5% nel 2022).

L’EBITDA è pari a 4,4 milioni in contrazione rispetto a 5,6 milioni dell’esercizio precedente per effetto della maggiore incidenza dei costi per servizi e dell’aumento del costo del personale, con EBITDA margin che si mantiene a doppia cifra e pari all’ 11,5% (13,5% nel 2022). Dopo ammortamenti e accantonamenti per 0,8 milioni, di poco superiori rispetto a 0,7 milioni nel 2022, l’EBIT si attesta a 3,6 milioni (5,0 milioni nel 2022). Il 2023 si chiude con un utile netto consolidato pari a 2,5 milioni rispetto a €3,2 milioni al 31 dicembre 2022.

A livello patrimoniale, nel 2023 si registra un incremento delle immobilizzazioni immateriali, dovuto principalmente agli oneri pluriennali relativi al progetto di quotazione sul mercato Euronext Growth Milan, e all’attività di sviluppo della controllata Technix S.p.A. per 3 progetti di sviluppo di dispositivi Surgery (Archi C), dei quali 2 conclusi nel corso del 2023, e uno in attesa della marcatura CE per l’avvio delle vendite nel corso del 2024.

L’indebitamento finanziario netto è cash positive per 4,9 milioni, rispetto a una posizione cash positive per 0,3 milioni al 31 dicembre 2022, come conseguenza della riduzione dei debiti finanziari da parte delle controllate Technix spa e IMD Generators srl e, in particolare, all’aumento di capitale di circa €5,4 milioni in sede di quotazione sul mercato Euronext Growth Milan.

Il patrimonio netto passa da 13,9 milioni al fine 2022 a 21,5 milioni al 31 dicembre 2023.

Per quanto riguarda l’anno in corso a gennaio –conclude la nota aziendale-, a seguito all’acquisizione del ramo d’azienda Crono Service srl, è stata avviata la nuova sede operativa in Grassobbio, via XXV Aprile 24/44, che sarà sfruttata anche per supportare l’incremento dei volumi di vendita della controllata IMD Generators srl. La situazione economica generale presenta un quadro complicato e di difficile lettura. Il trend postpandemico ha generato fonti di difficoltà inasprite dai successivi conflitti russo-ucraino e israelopalestinese. Il gruppo si mantiene tuttavia attento a proseguire la politica, intrapresa negli anni passati, di contenimento dei costi di esercizio, di adeguamento dei listini vendita e dell’incremento del portafoglio clienti. Dopo la quotazione su Euronext Growth Milan il management è fortemente concentrato nell’attuazione delle strategie di sviluppo sia in ambito prodotti sia in ambito della struttura organizzativa e operativa interna nonché nelle strategie di crescita per linee esterne tramite accordi di partnership e/o M&A con altri operatori di mercato.

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