Napoli. “Il modo migliore per iniziare questo ciclo di fuoco in cui si decideranno molte sorti, tra campionato, Coppa Italia ed Europa League”. Gian Piero Gasperini definisce così la vittoria per 0-3 che la sua Atalanta ha ottenuto sul campo del Napoli, con una prestazione di enorme spessore, di sofferenza, qualità, tecnica, grinta.
“È una grande iniezione di fiducia: vincere in questo modo sul campo dei campioni d’Italia ci dà la consapevolezza di avere un gruppo omogeneo, che permette di alternare più giocatori e ottenere una buona posizione in campo. Per me questa è una garanzia”.
Napoli-Atalanta, Gasperini in conferenza stampa
La vittoria sofferta: “Non parlerei di ‘gestione’ del risultato perché non deve rientrare nelle nostre corde. Soprattutto nei minuti finali bisogna sempre proporsi. Oggi le nostre sofferenze sono finite sul terzo gol”.
La prova maiuscola di Hien: “Quarta di fila da titolare e ha incontrato giocatori di grande spessore, anche Gyökeres, oggi è stato bravo su Osimhen, che è sempre un giocatore pericoloso. Anche all’inizio, quando entrava negli spezzoni finali, dava garanzie. Per noi è stato un rinforzo di gennaio provvidenziale, anche se sono convinto che recupereremo Toloi. Oggi il suo ingresso mi è piaciuto molto, avremo bisogno di tutti per superare questo periodo pieno di partite”.
Scamacca: “Andrà all’Europeo? Deciderà Spalletti, noi siamo molto soddisfatti del percorso che sta facendo. Ha avuto qualche acciacco che lo ha tenuto fermo, ma è sempre stato utile, è in doppia cifra, ha fatto gol, assist. l’aspettativa su di lui è molto alta. Se ci si aspetta 25-30 gol ora è difficile, ma quest’anno ha fatto enormi passi in avanti. Potrà diventare sempre più importante, anche per la nazionale. Ha un fisico particolare, non è precoce, bisogna aver pazienza e valutarlo per quello che è e non per quello che si vorrebbe che fosse”.
Il momento del Napoli: “Sta vivendo una stagione particolare, quando è in fase di ripresa succede come oggi. Non è facile gestire il titolo di campioni d’Italia. Oggi ho avuto la sensazione che non abbia entusiasmo, anche se resta una squadra di assoluto valore”.
Il caso Juan Jesus: “Il razzismo è una brutta rogna, intorno c’è tanta ipocrisia e questo non mi piace. Spero che il calcio possa aiutare a superarlo e non a evidenziarlo”.
Il punto sugli infortunati: “Zappacosta ha una contrattura. Scalvini potrebbe avere un problema muscolare più grave per come è avvenuto, in allungo. C’è la possibilità di uno stiramento. De Ketelaere recupera per mercoledì? Nì, vediamo. Venerdì andava meglio. La partita con la Fiorentina forse è un po’ presto, per domenica prossima ci sarà”.
Francesco Calzona, allenatore del Napoli: “L’entusiasmo non ci è mancato, fino alla fine nella confusione abbiamo cercato di rimontare la partita e abbiamo avuto quattro occasioni nitide. Creiamo situazioni casuali e non organizzate, ma la squadra ha provato a rimanere in partita fino all’ultimo”.
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