Atalanta, vedi Napoli e poi corri: il mese di fuoco inizia con una sfida da Champions

Napoli. Una sfida da Champions in piena regola, perché chi perde non è perduto, ma chi vince può fare un deciso salto in avanti. Dopo la pausa, l’Atalanta riparte in quinta: sabato (30 marzo) al Maradona sotto il sole della Campania c’è in programma la sfida contro il Napoli, che di punti ne ha due in meno della Dea, 45 a 47, con una partita in più alla luce del rinvio del match contro la Fiorentina della scorsa giornata.

Il quarto posto del Bologna è lontano (54 punti), il quinto della Roma più vicino (51), ma per i calcoli non c’è tempo: servono punti. A entrambe. E l’Atalanta non vede il bottino pieno dal 17 febbraio (3-0 al Sassuolo): contro le prime quattro della classifica ha strappato due punti.

In termini di formazione, Gasperini non dovrebbe attuare rivoluzioni particolari, anzi. Carnesecchi sarà regolarmente tra i pali, in difesa dovrebbe ricomporsi il trio con Scalvini, Djimsiti e Kolasinac con la variabile Hien comunque da non scartare. Sugli esterni possibile rotazione a destra con Zappacosta preferibile a Holm e Ruggeri costante a sinistra, mentre in mezzo la coppia composta da De Roon ed Ederson sembra non essere in dubbio.

I ballottaggi più serrati son nel tridente, che sarà composto da un trequartista a schermare Lobotka e due punte davanti, come sempre quando la Dea sfida una squadra che gioca a quattro (contro le retroguardie a tre invece i tre attaccanti sono in linea). Pasalic sembra in vantaggio su Koopmeiners, recuperato ma non ancora al top della forma e con zero rischi essendoci la Fiorentina dietro l’angolo.

In avanti garantito il posto di Scamacca, che ha trascorso la pausa a Zingonia a lavorare non essendo stato chiamato da Spalletti in azzurro, al suo fianco Miranchuk sembra invece favorito su Lookman. Non ci sarà De Ketelaere, ancora fermo a causa del problema agli adduttori rimediato in nazionale: si punta a riaverlo per Firenze.

Un mese di fuoco

Nel migliore dei casi, dovesse andare fino in fondo a tutte le competizioni a eliminazione diretta, vale a dire la Coppa Italia e l’Europa League, l’Atalanta giocherebbe regolarmente ogni tre, massimo quattro giorni fino all’ultima giornata di campionato. Ponendo, tra l’altro, una grossa problematica sulla data dell’eventuale recupero della sfida contro la Fiorentina rinviata due setttimane fa.

Si valuterà tra un mese, intanto è certo che la trasferta di Napoli apre un ciclo di 9 partite in 30 giorni, con all’interno cinque gare di campionato (seguono Cagliari in trasferta, Verona in casa, Monza in trasferta ed Empoli in casa), la doppia sfida di Coppa Italia con la Fiorentina in semifinale (3 e 24 aprile) e poi i quarti europei contro il Liverpool (11 e 18 aprile). Un mese in cui si decide la stagione: vedi Napoli… e poi corri.

Napoli-Atalanta, le probabili formazioni

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Traoré; Politano, Osimhen, Raspadori. All. Calzona

A disp. Gollini, Contini, Mazzocchi, Ostigard, Natan, Olivera, Demme, Cajuste, Dendoncker, Zielinski, Lindstrom, Ngonge, Simeone.

Ballottaggi: Mario Rui 55%-Olivera 45%, Traoré 60%-Zielinski 40%, Raspadori 80%-Lindstrøm 20%

Indisponibili: Kvaratskhelia | Squalificati: nessuno | Diffidati: Lobotka, Mazzocchi, Ngonge, Rrahmani

Kvaratskhelia è il grande assente del match

Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic; Miranchuk, Scamacca. All. Gasperini

A disp. Musso, Rossi, Toloi, Hien, Palomino, Hateboer, Holm, Bakker, Adopo, Koopmeiners, Lookman, El Bilal.

Ballottaggi: Kolasinac 60%-Hien 40%, Zappacosta 75%-Holm 25%, Pasalic 55%-Koopmeiners 45%, Miranchuk 65%-Lookman 35%

Indisponibili: De Ketelaere | Squalificati: nessuno | Diffidati: Hateboer, Zappacosta, De Roon, Lookman, Gasperini (all.)

Come stanno gli avversari?

La pausa nazionali non ha particolarmente giovato alla salute del Napoli, che ha avuto Victor Osimhen a mezzo servizio e ha perso Khvicha Kvaratskhelia, tornato malconcio dagli impegni di qualificazione a Euro 2024 con la Georgia, che, in compenso, ha centrato l’obiettivo battendo la Grecia ai rigori.

L’esterno d’attacco ha una contrattura all’adduttore che gli impedirà di essere in campo al Maradona contro l’Atalanta, al contrario della punta nigeriana, che ha invece recuperato dai problemi accusati. Nella pausa, curiosamente, il Napoli ha anche ‘perso’ per qualche giorno l’allenatore, visto che Francesco Calzona sta svolgendo il doppio ruolo di tecnico azzurro e di ct della Slovacchia.

Il rendimento della squadra è stato finora altalenante, con due sole vittorie nelle ultime nove partite, l’ultima all’inizio del mese (2-1 sulla Juventus). Prima della pausa è arrivato un 1-1 in casa dell’Inter capolista, con la nota scia polemica dovuta al caso che ha visto protagonisti Acerbi e Juan Jesus, con il primo scagionato dal giudice sportivo dalle accuse di razzismo ai danni del centrale brasiliano.

Napoli-Atalanta, l’arbitro

A dirigere il match sarà l’arbitro Luca Pairetto di Torino. Assistenti Colarossi-Garzelli, quarto uomo Gualtieri, al VAR Valeri e Di Bello. Il direttore di gara non porta ottimi ricordi alla Dea, che lo ritrova dopo il 3-2 incassato dalla Fiorentina nella quarta giornata di questo campionato. Nel 2018 Gasperini affermò che l’arbitro lo aveva minacciato e c’è anche un precedente del 2017.