Zingonia. A tre giorni dalla partita contro il Napoli, in programma sabato 30 marzo alle 12.30 al Maradona, l’Atalanta si ritrova al completo: tutti sono rientrati, ma bisogna fare i conti anche con gli acciacchi di Teun Koopmeiners e Charles De Ketelaere.
Per l’olandese, per la verità, la preoccupazione è solo relativa. La contusione al polpaccio sinistro non è nulla di grave e c’è ottimismo per riaverlo a già per il prossimo impegno.
Chiaramente con un ciclo di fuoco che attende i nerazzurri non verranno presi rischi di alcun tipo. Dietro l’angolo, mercoledì 3 aprile, c’è subito la semifinale di andata di Coppa Italia in casa della Fiorentina.
Per quella partita Gasperini si augura di poter recuperare anche il numero 17 belga, che a Napoli molto probabilmente non riuscirà ad esserci.
Non è ancora detta l’ultima parola, ma al Bortolotti CDK ha svolto soltanto terapie per smaltire la distrazione all’adduttore lungo sinistro che ha accusato in ritiro con la nazionale. Più no che sì per il campionato.
Le alternative comunque non mancano: da giovedì in teoria Gasp dovrebbe avere a disposizione tutti, compreso El Bilal Touré, martedì in gol con il Mali proprio contro la Nigeria di Lookman, che mercoledì ha riposato dopo il viaggio.
Per una maglia da titolare, invece, si candida Miranchuk, anche lui in gol con la Russia, mentre Scamacca sembra la certezza al centro dell’attacco.
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