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Prevenzione e educazione

ABF e il progetto SMART: un ponte verso l’uso consapevole dei social

Un’iniziativa per formare adolescenti informati e responsabili nel mondo digitale

Nell’era digitale, i social media rappresentano una componente fondamentale della vita quotidiana degli adolescenti. Partendo da questa premessa, ABF si impegna nel progetto SMART, un’iniziativa che punta a sensibilizzare i giovani sull’uso consapevole delle piattaforme social. Il progetto, sostenuto da quattro università italiane, tra cui l’Università degli Studi di Bergamo, si concentra sull’analisi dell’uso disfunzionale dei social media negli adolescenti, proponendo strategie di prevenzione attraverso lo sviluppo di un’App dedicata di auto-aiuto che educa gli adolescenti sulle caratteristiche dei social e promuove competenze di vita e di regolazione emotiva, riducendo così i rischi associati a un uso problematico.

 

La ricerca e gli obiettivi dello studio

 

La ricerca biennale, finanziata dall’Unione europea – Next Generation EU e dal MUR, mira a indagare l’uso problematico dei social media tra gli adolescenti italiani. Ci si pone quindi la domanda: l’uso disfunzionale dei social media può essere considerato una dipendenza comportamentale o ha caratteristiche diverse?

 

La ricerca presso ABF, coordinata da Agostino Brugnera, sperimentatore responsabile dell’Università degli Studi di Bergamo, si articola in quattro fasi principali: dalla compilazione di sondaggi in classe alla valutazione naturalistica dell’uso dei social media in orari extra scolastici, fino alla partecipazione a focus group e al test dell’app. Questo approccio multidimensionale permetterà di raccogliere dati preziosi sull’uso dei social media e sui suoi effetti sugli adolescenti, contribuendo significativamente alla comprensione e al trattamento dell’uso problematico di queste piattaforme.

 

Anche se diversi studi sostengono che i social media apportino benefici, è bene ricordare che, se non si possiedono i giusti strumenti, possono essere usati in modo disfunzionale, impattando negativamente sul benessere psicologico individuale.

Proprio in questa questione va ricercato l’obiettivo finale del progetto: lo sviluppo di un’App che nel lungo termine potrebbe essere utilizzata da adolescenti di tutta Italia.

Questa azione permetterebbe infatti di promuovere le “life skills” e competenze di regolazione emotiva, per ridurre il rischio di un utilizzo problematico.

 

Il coinvolgimento degli allievi di ABF

 

I ragazzi di ABF avranno l’opportunità di riflettere sul proprio rapporto con i social media, acquisendo consapevolezza sugli effetti che questi possono avere sulla loro vita. Partecipando al progetto, ABF intende arricchire le iniziative volte a promuovere il benessere dei propri allievi, riconoscendo il potenziale positivo dei social media come fonte di ispirazione, apprendimento e connessione con comunità di interesse.

 

Il progetto SMART rappresenta un passo importante verso l’utilizzo consapevole dei social media. Con il supporto di ABF e delle università italiane coinvolte, il progetto si pone come un modello di prevenzione e educazione, offrendo strumenti e conoscenze fondamentali per navigare con sicurezza nel mondo digitale.

 

 

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