Non ci sono più grandi calcoli da fare: con dei punti, si può sperare. Senza punti, il destino è segnato. Ed è amaro. Il Volley Bergamo 1991 è di scena nella serata di mercoledì (2o marzo) nel recupero della 23a giornata sul parquet di Trentino, ultima in classifica, per mantenere ancora vive le ambizioni di conquistare una salvezza apparentemente miracolosa.
A -3 da Cuneo (15 punti contro 18) e con un numero inferiore di vittorie (4 a 7), destinato a restare tale, l’unico modo che ha Bergamo per salvarsi è sopravanzare la squadra guidata da coach Stefano Micoli, che è ad un passo dall’impresa, l’ennesima della sua carriera: il coach orobico ci era riuscito nella sua città anche due anni fa, portando poi la squadra fino ai playoff.
Bergamo non dipende più da sé stessa, ma dal risultato che le piemontesi rimediranno a Firenze (10a e senza alcun obiettivo da perseguire) all’ultima giornata, quando, in contemporanea, Gennari e compagne sfideranno Scandicci, che punta invece a difendere il secondo posto dalle velleità di sorpasso su Milano.
Il match di domenica 24 marzo (alle 17 al PalaFacchetti), insomma, rischia però di essere insignificante se la squadra di coach Bigarelli non dovesse ottenere nemmeno un punto, contro una squadra che ha sì 11 punti ed è in fondo, con la retrocessione già certa, ma ha fatto registrare un crescendo di prestazioni nelle ultime settimane e potrebbe puntare al sorpasso evitando l’ultimo posto.
Le rossoblù si sono trasferite a Trento in serata, dopo la seduta di allenamento pomeridiano di ieri. In matttinata il campo da gioco della “T Quotidiano Arena” di Trento nella rifinitura, per sistemare i dettagli prima del match – che sarà trasmesso in diretta streaming da volleyballworld.tv.
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