Bergamo. È tempo di liste, ormai in dirittura d’arrivo. E non solo per le civiche associate ai candidati sindaci, Andrea Pezzotta per il centrodestra e Elena Carnevali per il centrosinistra, ma anche e soprattutto per i partiti che, simbolo in bella vista, si cominciano a schierare ai blocchi di partenza. E si comincia dal Pd, dove c’è da segnalare la gradita e forse per qualcuno inaspettata discesa in campo di Sergio Gandi, attuale vice sindaco dell’amministrazione Gori e assessore al Bilancio e alla Sicurezza.
Dopo il passo di lato che di fatto ha spianato la strada alla candidatura di Carnevali, non c’era infatti da giurare che l’avvocato bergamasco con la tessera Dem in tasca avrebbe scelto di rimettersi in gioco. Evidentemente, la passione per la politica del territorio e le competenze maturate nel tempo lo hanno portato a sciogliere positivamente la riserva. E così, Gandi, sarà capolista per la terza volta consecutiva, a braccetto, con tutta probabilità, con Marzia Marchesi, collega di Giunta e espressione della mozione Schlein.
Sul fronte alleati, “Futura”, la lista che convoglia tutte le forze politiche di sinistra, Europa Verde, Oltre e Sinistra Italiana, non si è ancora espressa. La logica vorrebbe che la capolista fosse Oriana Ruzzini, consigliera comunale in forza ad APF, già candidata alle Regionali e rappresentante di lungo corso del quartiere Malpensata: uno scenario però che potrebbe non delinearsi a favore di uno più strettamente democratico che vedrà i candidati schierati in ordine alfabetico.
La stessa sorte potrebbe accadere, in casa d’altri, a Fratelli d’Italia dove si ragiona ancora sul metodo e dove i diretti interessati raccontano di avere, all’ordine del giorno della riunione fissata per lunedì 18 marzo, altri argomenti da sviscerare. Nelle ultime due tornate elettorali anche il primo partito in Italia ha scelto la via più asettica, dunque non ragionando per ordine di importanza. Se così fosse, invece, i primi posti sarebbero certamente dati a Ida Tentorio, capogruppo in consiglio comunale, e a Arrigo Tremaglia, coordinatore cittadino.
Movimenti in corso in casa Lega dove resta aperta la discussione tra tre papabili: Alessandro Carrara, segretario cittadino e al momento il più quotato per il ruolo di capolista, Enrico Facoetti, l’attuale capogruppo in Consiglio, e Alberto Ribolla, ex deputato del Carroccio.
Come resta ancora da sciogliere il nodo di Forza Italia con scelta a due tra il referente cittadino azzurro Stefano Lorenzi e l’incognita Gianfranco Ceci. L’ex vice sindaco dell’amministrazione Tentorio pare non aver ancora deciso se essere della partita o meno: a parole parrebbe più un no che un sì, del resto Ceci ha praticamente già ricoperto tutti i ruoli possibili, fatto salvo per quello di sindaco, ma questa volta la palla è toccata a Pezzotta. A fatti, però, sembrerebbe il contrario.
L’avvocato bergamasco sta facendo la sua parte nella campagna elettorale del centrodestra, senza risparmiarsi. Non da ultimo il tour organizzato in Borgo Santa Caterina e la relazione tenuta ai candidati della civica durante la prima serata di approfondimento dedicata al tema dell’urbanistica. A Ceci, infatti, il compito di iniziare alla conoscenza di uno dei documenti politici più importanti che segnano la visione e il fare di un’amministrazione. Sembrerebbero invece lontani dai giochi, nonostante il lungo corteggiamento, agli altri tre big indicati dal partito a suo tempo per la corsa alla poltrona più ambita di Palazzo Frizzoni: Carlo Saffioti, Giorgio Jannone e Alessandra Gallone si sarebbero infatti già chiamati fuori.
Chi ha invece le idee chiare sono due delle liste d’appoggio a quella di Carnevali, Lista Gori per Carnevali che, dopo la ritirata del pezzo forte Niccolò Carretta, ha scelto come capolista donna l’attuale assessore ai Servizi Sociali Marcella Messina, che avrebbe dovuto andare in tandem con l’ex consigliere regionale di Azione, e che al momento pare non aver ancora trovato un compagno d’avventura, e Azione, che schiererà, a prescindere dal volere di Italia Viva, la sua lista a favore della coalizione di Carnevali con in cima il suo segretario provinciale Adriano Musitelli. Paolo Aresi sarà capolista di Bergamo Insieme.
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