Bergamo. L’attacco brilla al gran completo, Hien e Kolasinac alzano il muro in difesa. Le pagelle di Atalanta-Sporting 2-1: tutti i voti ai nerazzurri.
Le pagelle di Atalanta-Sporting 2-1
Musso 6.5 – Nel contesto di una serata nella quale non viene praticamente mai chiamato in causa, non può nulla sul blitz vincente di Pedro Gonçalves. Nel finale è determinante la sua uscita a stoppare il pallonetto di Paulinho
Djimsiti 6 – Si prende un rischio enorme quando per poco non manda in porta Trincao, mentre in occasione del gol dello Sporting dà la sensazione di essere leggeramente in ritardo. Schierato da braccetto di destra, manda comunque agli archivi una gara che traghetta senza grosse sbavature.
Hien 7 – Ingaggia un duello tutto muscoli e fisicità con l’uomo più pericoloso dello Sporting, ossia Gyokeres. Al netto della sponda vincente in occasione dell’illusorio vantaggio lusitano, il bomber dello Sporting viene arginato in bello stile dal numero 4 atalantino.
Kolasinac 7 – rimedia all’errore di Djimsiti con un salvataggio decisivo anticipando Gyokeres già pronto a concludere. Sempre sul pezzo. E ancora una volta si rivela insuperabile, nonché il migliore del reparto.
Holm 6 – Il suo obiettivo è quello di attaccare sempre la profondità, ma davanti a sé trova uno scoglio davvero difficile da arginare e che risponde al nome di Matheus Reis, bravo a contenere la spinta del nerazzurro. Naviga comunque sulla linea della sufficienza.
De Roon 7 – Dà battaglia in mezzo al campo come prevede, di fatto, il copione delle sue partite. Quando la posta in palio si alza il suo vitale contributo non manca mai.
Ederson 6 – Ha sulla coscienza la mancata chiusura su Pedro Gonçalves in occasione del vantaggio lusitano, ma si redime ad inizio ripresa tracciando il cross concretizzato in gol da Lookman.
(63′ Koopmeiners 6 – Entra nel segmento finale per dare ordine in mezzo al campo. Missione compiuta)
Bakker 5 – Nullo sul binario mancino dove non riesce mai a cambiare frequenza di passo. La sua partita si chiude all’intervallo
(46′ Zappacosta 6.5 – Si cala subito in partita inscenando uno spartito intriso di ordine e attenzione. Pregevole la chiusura su Edwards in avvio di ripresa).
Miranchuk 7 – Si presenta nella notte decisiva del Gewiss Stadium, illuminando subito il corridoio buono per la prima occasione di Scamacca cestinata dal numero 90. L’intesa con il compagno di reparto, però, si rivela vincente nel momento più importante. E’ il russo, infatti, a propiziare (con un grande assist) il gol qualificazione. La proverbiale ciliegina a coronare una prova di grande qualità.
(76′ – Pasalic ng)
Scamacca 7.5 – La prima palla gol del match è sua, ma la sua conclusione è troppo debole per scalfire Israel. Non va a bersaglio nemmeno il seguente colpo di testa che evapora sul fondo, non lontano dal palo. Il tentativo buono, però, è il terzo ed ha un valore inestimabile: la sua zampata, infatti, vale il pass per i quarti di finale.
(63′ De Ketelaere 6 – Per il belga uno spicchio di partita senza sussulti)
Lookman 7 – In ombra per larghissimi tratti nella prima frazione di gioco, infiamma la ripresa dopo nemmeno un minuto quando arriva puntuale sul cross di Ederson e rimette la Dea sui binari. Nelle notti più importanti, il suo timbro non manca mai.
(85′ El Bilal Touré ng)
Gasperini 7.5 – Riconferma piena fiducia a Scamacca dal primo minuto e la mossa si rivela estremamente azzeccata. Opta per Hien in marcatura sul pericolo numero uno Gyokeres e anche lo svedese risponde con una prova maiuscola. Dettagli che fanno la differenza, nella notte che riporta la Dea tra le prime otto dell’Europa League a due anni di distanza dall’ultima volta.
Sporting – Israel 6; St. Juste 5 (74′ Quaresma ng), Diomandé 5.5 , Inacio 5.5; Esgaio 6 (62′ Catamo 6), Hjulmand 6, Pedro Gonçalves 7 (36′ Braganca 5.5), Matheus Reis 6 (62′ Nuno Santos 5.5); Edwards 5.5, Gyökeres 6, Trincao 5 (74′ Paulinho 5.5). All. Amorim 6.
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