Bergamo. La vittoria che mancava da un mese torna al momento giusto: l’Atalanta batte 2-1 lo Sporting e vola ai quarti di finale di Europa League. Neanche al quarto tentativo i lusitani riescono ad avere la meglio della Dea, che con una notevole prova soprattutto nell’avvio di secondo tempo strappa il pass per tornare nelle migliori otto della competizione a due anni di distanza dall’ultima volta.
Rispetto all’andata l’unico cambio di Gasperini è l’inserimento di Bakker al posto di Ruggeri, avvicinamento che non porta i frutti sperati (all’intervallo infatti entrerà Zappacosta), mentre in attacco la conferma di Miranchuk dà subito i suoi frutti: il russo è davvero ispirato e disegna un paio di palloni per Scamacca, più un cross per Djimsiti che - tanto per cambiare - colpisce la parte superiore della traversa.
Il numero 19, tra l’altro, protagonista positivo nella metà campo offensiva, non lo è altrettanto in difesa: un salvataggio di Kolasinac lo grazia su un errore di misura, poi con Ederson combina il pasticcio che regala il vantaggio ospite, confezionato da una triangolazione tra Pedro Gonçalves e Gyökeres che lascia inerme la difesa della Dea.
L’Atalanta reagisce costruendo un altro paio di buone situazioni offensive che fanno da avvisaglia a quanto accade a inizio ripresa, quando Lookman sbuca sul secondo palo per fare 1-1 dopo 40 secondi. Con la partita in equilibrio la fiducia nerazzurra è differente e ciò emerge all’ora di gioco, quando Miranchuk e Scamacca sorprendono la difesa dello Sporting con l’azione che ribalta il risultato.
Per l’attaccante romano è il terzo gol consecutivo in Europa, tutti segnati ai bianconeri, tutti pesantissimi: sulla qualificazione c’è soprattutto la sua impronta, ma non solo. C’è anche quella di De Roon, la solita diga in mediana, di Hien, magistrale nel contenimento di Gyökeres, del solito Kolasinac, delle mani di Musso decisive sul pallonetto finale di Paulinho. Un’Atalanta di lotta, ma anche qualità. Cuore, ma anche razionalità. Va meritatamente tra le migliori otto dell’Europa League - con tanto di fuochi d'artificio fuori dal Gewiss - e attende di scoprire l’avversaria nel sorteggio di venerdì alle 13.
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Atalanta-Sporting 2-1
Marcatori: 33' Pedro Gonçalves, 46' Lookman, 59' Scamacca
Atalanta (3-4-3): Musso; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Holm, Ederson (64' Koopmeiners), De Roon, Bakker (46' Zappacosta); Miranchuk (76' Pasalic), Scamacca (64' De Ketelaere), Lookman (85' El Bilal). A disp. Carnesecchi, Rossi, Toloi, Scalvini, Hateboer, Ruggeri, Adopo. All. Gasperini
Sporting (3-4-3): Israel; St. Juste (74' Quaresma), Diomandé, Inacio; Esgaio (61' Catamo), Pedro Gonçalves (36' Bragança), Hjulmand, Matheus Reis (61' Nuno Santos); Edwards, Gyökeres, Trincao (75' Paulinho). A disp. Diogo Pinto, Silva, Neto, Coates, Fresndeda, Pontelo, Koindredi. All. Amorim
Arbitro: Schärer (Svizzera)
Ammoniti: Holm (77') per gioco falloso
Espulsi: -
Note: 14.649 spettatori, incasso di € 548.183,00. Recupero tempo pt 2', st 4'
I gol
33' 0-1 Pedro Gonçalves - Triangolazione in verticale con Gyökeres, che fa da perno al limite dell'area e poi restituisce una palla perfetta al numero 8, che gela Musso di precisione a tu-per-tu.
46' 1-1 Lookman - Un cross di Ederson viene bucato a centro area da St. Juste e Mola sul secondo palo è pronto per il tap-in che fa pari dopo 40 secondi.
59' 2-1 Scamacca - La Dea va in contropiede con Miranchuk e Scamacca: triangolo con il secondo passaggio del russo che pesca il compagno a centro area, il quale di piatto spinge la palla all'angolino opposto.
Il momento chiave
Il quasi-cambio prima del 2-1 - Miranchuk e Scamacca sembravano destinati a uscire. Era il 58’, c’erano pronti a bordo campo Koopmeiners e De Ketelaere. Poi, proprio mentre Mirco Moioli preparava la lavagnetta, è arrivato il gol di Scamacca… su assist di Miranchuk. Se non è stato un segnale, poco ci mancava.
Il migliore in campo
Gianluca Scamacca - La prima palla gol del match è sua, ma la sua conclusione è troppo debole per scalfire Israel. Non va a bersaglio nemmeno il seguente colpo di testa che evapora sul fondo, non lontano dal palo. Il tentativo buono, però, è il terzo ed ha un valore inestimabile: la sua zampata, infatti, vale il pass per i quarti di finale.
La foto
Le dichiarazioni
Gian Piero Gasperini: “Abbiamo sofferto perché queste son squadre forti, ma siamo usciti vincenti da una partita bella, equilibrata, contro una squadra di valore, abbiamo superato il primo turno contro di loro, poi di nuovo agli ottavi. Quando sei ai quarti di Europa League la competizione assume valore e siamo molto soddisfatti”.
Ruben Amorim: "Forse i giocatori hanno pensato troppo prima di tirare, c’è stata anche sfortuna, ma non abbiamo concretizzato le nostre opportunità. Non potevamo permettere di concedere un gol del genere, gli errori si pagano caro".
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