È stato presentato nella mattinata di mercoledì 13 marzo a Roma – nell’ambito della “Vetrina delle eccellenze” ideata dai Giovani Imprenditori Edili di Ance – “Il Futuro è in Cantiere”, il progetto realizzato da Ance Giovani Bergamo che, nell’arco di due anni, ha coinvolto circa 400 studenti di cinque istituti superiori della provincia.
Partito come progetto pilota nell’anno scolastico 2022/2023, il “tour” nei cantieri del Gruppo Giovani imprenditori di Ance Bergamo ha ospitato cinque scuole della provincia (Scuola Edile di Bergamo, Istituto tecnico “Giacomo Quarenghi” di Bergamo, Liceo artistico “Giacomo e Pio Manzù” di Bergamo, Istituto superiore “Andrea Fantoni” di Clusone e Istituto superiore “Lorenzo Lotto” di Trescore), con l’obiettivo di appassionare i giovani studenti ad un settore, quello edilizio, estremamente versatile.
L’esperienza è articolata in due fasi: ogni gruppo, guidato da un rappresentante del Gruppo Giovani imprenditori, dopo la presentazione del progetto in classe, ha l’opportunità di visitare due volte lo stesso cantiere per vedere gli sviluppi dell’attività e l’evoluzione del lavoro. Dagli interventi ex novo alle ristrutturazioni, dalle iniziative immobiliari ai poli estrattivi: i ragazzi (a cui vengono forniti dall’associazione i necessari dispositivi di protezione individuale, casco, gilet ad alta visibilità e scarpe antinfortunistiche) possono approfondire le mille sfaccettature di una professione in continua trasformazione, confrontandosi con i referenti del cantiere stesso e con i giovani imprenditori.
“Sono particolarmente orgoglioso di poter presentare e condividere questa esperienza di successo con i colleghi provenienti da tutto il territorio nazionale – ha commentato Federico Roncelli, presidente dei Giovani Imprenditori Edili di Ance Bergamo, intervenuto con i vicepresidenti Beatrice Cividini e Matteo Tribbia e il componente di Giunta, Luca Benedetti – . È una buona pratica che è stata molto apprezzata dagli studenti bergamaschi che, infatti, quest’anno hanno aderito ancora più numerosi. Il percorso vuole spiegare loro concretamente quali e quante sono le opportunità nel campo dell’edilizia: lo studio e l’aggiornamento sono fondamentali, ma è altrettanto importante capire cosa significhi nella realtà gestire e organizzare un cantiere, una cava, un intervento di ristrutturazione. Nell’edilizia c’è tanta innovazione e ci sono le opportunità per una costante crescita professionale. I giovani sono aperti alle nuove sfide e, se attraverso questi incontri, oltre che una cultura positiva, riusciamo a trasmettere loro anche la nostra passione e il nostro entusiasmo, possiamo cominciare a costruire insieme il ricambio generazionale di cui la professione e le nostre imprese hanno bisogno”.
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