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Volti d'artista

Marta Testa: “Con le mie opere vorrei suscitare un senso di stupore e meraviglia”

Si è diplomata in Pittura all'Accademia Carrara di Bergamo. Tinge teli di tulle bianco e realizza installazioni di grandi dimensioni caratterizzate da forti contrasti cromatici.

Marta Testa vive e lavora ad Albino. La sua formazione è avvenuta tra Bergamo e Milano. Dopo la maturità artistica si è diplomata in Pittura all’Accademia Carrara di Bergamo nel 1997, sotto la direzione di Mario Cresci e nell’anno accademico 2014-15 ha conseguito l’abilitazione per l’insegnamento presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Dal 2014 tinge teli di tulle bianco e dal 2021 realizza in spazi aperti o chiusi, installazioni di grandi dimensioni caratterizzate da forti contrasti cromatici. Sceglie luoghi connotati dal punto di vista storico o architettonico, ma anche scenari industriali o naturali, con un valore paesaggistico. Il tulle che tinge nel suo laboratorio entra in relazione con il sito in maniera specifica, producendo ogni volta una nuova visione. Il suo lavoro artistico, infatti, è finalizzato a creare un senso di meraviglia e di stupore. Nell’estate del 2022, in uno spazio aperto, ha simulato uno scavo archeologico con oggetti prelevati dal suo studio artistico e da lì è nata l’dea di realizzare delle sculture in resina epossidica dedicate all’archeologia del futuro. Questo è il suo nuovo filone di ricerca.

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