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A treviglio

Etichettatura e Codice del Consumo: negozi a lezione da Finanza, Carabinieri e Camera di Commercio

Nessuna sedia libera per una serata nata dalla necessità di dare informazioni su una normativa che è stata recente oggetto di controlli fra i commercianti della città

Una maggior trasparenza nel commercio passa anche attraverso la piena conoscenza delle normative, così da tutelare esercenti e consumatori. Una consapevolezza, questa, che ha spinto tanti commercianti a raccogliere l’invito di Confesercenti Bergamo al convegno “Etichettatura e Codice del Consumo” andato in scena lunedì 11 marzo allo Spazio Hub di Piazza Garibaldi, a Treviglio.

Nessuna sedia libera per una serata nata dalla necessità di dare informazioni su una normativa che è stata recente oggetto di controlli fra i commercianti della città, e che puntava a offrire ai partecipanti una panoramica generale sulle informazioni minime che il commerciante è tenuto a fornire al consumatore. Obiettivo pienamente riuscito grazie alla presenza di esperti che hanno illustrato ai partecipanti le diverse normative in materia, facendo chiarezza sulla norma vigente e fornendo agli esercenti strumenti utili per dare ai clienti una comunicazione corretta.

A fare gli onori di casa il primo cittadino di Treviglio, Juri Imeri, che ha aperto i lavori ricordando l’importanza del rispetto delle regole in un mercato sempre più globalizzato. Dopo i saluti del Presidente del Distretto del Commercio di Treviglio, Gabriele Anghinoni, del Dirigente della Polizia Locale e del Suap del Comune di Treviglio, Giovanni Vinciguerra, e del Direttore di Confesercenti Bergamo, Filippo Caselli, la serata è entrata nel vivo con la presentazione da parte delle forze dell’ordine del Codice del Consumo D.Lgs. 206/2005, che disciplina gli obblighi dell’esercente, a partire dalle comunicazioni minime da garantire agli acquirenti.

Il Capitano Antonio Di Giovanni, Comandante Guardia di Finanza Compagnia di Treviglio, e i Vice Brigadieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Treviglio, Paolo Longo e Ivan Brizzi, hanno precisato, in particolare, come l’esercente sia tenuto a verificare la provenienza dei prodotti dai fornitori, la loro sicurezza e conformità alla normativa. Inoltre i prodotti devono riportare chiaramente alcune informazioni basilari come la provenienza e le istruzioni d’uso. Tante le domande e le richieste di precisazioni da parte dei commercianti presenti, che hanno avuto così modo di confrontarsi con le forze dell’ordine in modo da fare chiarezza sul tema.

La seconda parte della serata è stata caratterizzata dagli interventi degli esperti della Camera di Commercio di Bergamo, che hanno descritto la marcatura CE e i relativi obblighi di legge. Al tavolo Aldo Salvatore Medina (Responsabile Servizio Regolazione del Mercato), Francesca Bonacina (Responsabile Ufficio Metrico e Vigilanza), e il Dirigente Area anagrafe e regolazione del mercato dell’ente di Largo Belotti, Andrea Vendramin: “Le norme sono molte e complicate, il nostro è un ruolo intermedio tra il sanzionato e l’organo accentratore – ha spiegato Vendramin, che al termine del convegno ha tirato le somme di un evento pienamente riuscito – Visto il successo di questa serata, questo sarà solo il primo di uno dei momenti informativi che, di concerto con le associazioni di categoria, abbiamo intenzione di organizzare nel prossimo futuro sul territorio, in modo da garantire a tutte le imprese bergamasche la medesima informazione”.

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