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Ortofrutta

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Al mercato è il momento degli agretti

Anche detti barbe di frate, lischeri, roscano, senape dei monaci... il loro arrivo è il segno che la primavera è alle porte. Poco conosciuti, prelibatissimi e solo due mesi di tempo per gustarli.

Gli agretti, anche detti barba dei frati, o in veneto roscani, un ortaggio davvero prelibato oltre che salutare. Questo ortaggio è apprezzato per la sua consistenza croccante (regolatevi in cottura…) e per Il sapore salino, che li rendono unici nel loro genere.
Questo ortaggio appartiene alla famiglia della bieta e degli spinaci, cresce spontaneamente nei bacini salini lungo le coste del Mediterraneo, ma anche coltivato in terreni ricchi di sale.Da questa settimana lo possiamo trovare al mercato, segno che la primavera è ormai alle porte.

Gli agretti sono ricchi di acqua, di fibre e di minerali, tra cui potassio, calcio, magnesio e ferro. Questo ortaggio ha proprietà diuretiche e remineralizzanti, aiuta il regolare funzionamento dell’intestino, facilita l’eliminazione delle scorie e depura il sangue da colesterolo e trigliceridi. Inoltre, gli agretti forniscono all’organismo un ottimo apporto di vitamine A, C e B. Infine, grazie alla elevata quantità di vitamina A e calcio, gli agretti sono un valido aiuto per contrastare le allergie cutanee e gli eczemi.

Con l’avvicinarsi della primavera, arriva sul nostro mercato anche l’asparago nazionale, principalmente del Sud Italia e nello specifico dall’areale campano.

Anche i cavolfiori sono ancora un buon acquisto, la merce è nazionale e la presenza è soddisfacente, anche se è un ortaggio tipicamente invernale.

La provenienza dei fagiolini è quasi tutta marocchina, anche se inizia ad affacciarsi sul mercato una piccola presenza del Sud Italia.

Sicuramente interessante diventa l’acquisto delle melanzane nazionali, perché la differenza di prezzo rispetto all’ortaggio iberico non è più significativa.

Anche l’acquisto del peperone nazionale è consigliato perché la qualità è alta e il prezzo rispetto a quello estero sta calando. Non vi sono differenze sia in termini qualitativi che di prezzo delle due varietà rosse e gialle.

Il pomodoro è sempre di ottima qualità e proviene principalmente dalla Sicilia. Molto apprezzata sono le varietà a grappolo, come ciliegini e datterini., che subiscono un lieve decremento di prezzo, in virtù di una maggiore presenza sul mercato.

La zucca delica è ormai esclusivamente estera, ma questo ortaggio è ancora apprezzato, complice il clima in bilico tra autunno e primavera

Le zucchine provengono invece per la maggior parte dal Centro Italia, con una qualità e un prezzo che non subisce variazioni.

La carrellata sulla frutta  inizia dagli agrumi.
Considerata la stagione transitoria
, ci si dovrà rivolgere a varietà tardive nazionali, che mantengono prezzi e qualità stabili. Piano piano si affacciano sulla piazza varietà estere altrettanto apprezzate, come gli orri israeliani e spagnoli che possono essere un ottimo sostituto di clementine e mandarini, perchè in questo periodo dell’anno godono di una maggiore freschezza.

Sicuramente più vivace è il mercato delle fragole nazionali, per le quali l’interesse del consumatore è altissimo. Sempre di grande qualità sia le fragole della Basilicata, seguite generalmente da altre varietà.
Nessuna novità da rilevare per il mercato delle mele e delle pere, se non che per queste ultime sta diventando interessante anche il mercato estero.
Terminiamo con una sottolineatura doverosa alla frutta esotica, sempre molto apprezzata e sempre di buona qualità.

Gli agretti in cucina

Degli agretti si utilizza la parte verde e si elimina la parte prossima alle radici. Meglio cuocerli al vapore, così da mantenerne le proprietà nutrizionali.
Gli agretti possono essere serviti come contorno in insalata, conditi con un po’ di olio si sposano molto bene al pesce; oppure cucinati in frittata e nelle torte rustiche. Ma gli agretti sono squisiti anche aggiunti alla pasta, da soli, o con altre verdure. Un piacere cucinarli appena acquistati, al ritorno dal mercato. Ecco una ricetta facile e buonissima.

Pasta agli agretti e peperoncino
Tratta dal blog di Buonissimo

Ingredienti  per 4 persone
400g di spaghetti
un mazzetto di agretti
2 spicchi d’aglio
1 pezzetto di peperoncino fresco
olio extra vergine d’oliva q.b.
sale q.b.

Preparazione

Per prima cosa pulite con cura gli agretti, lavandoli sotto acqua corrente per eliminare eventuali residui, e nel frattempo mettete a bollire sul fuoco una pentola colma d’acqua.

Aggiungete nella pentola sia gli agretti che gli spaghetti, mescolando di tanto in tanto e procedendo secondo i tempi di cottura della pasta stessa. …. Ricordatevi che per mantenere al meglio le qualità nutrizionali degli agretti, meglio sarebbe cuocerli a parte a vapore, senza eccedere, così la consistenza risulterà croccante

Tritate gli spicchi d’aglio e fateli soffriggere in una padella con olio extravergine e il peperoncino, a sua volta tritato in piccoli pezzi. … potete anche aggiungere due acciughine se volete

Scolate al dente gli spaghetti e gli agretti, saltateli in padella con il soffritto per un paio di minuti e servite in tavola ben caldi.

 

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