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Ranica

Bambini e vaccini che provocano autismo: convegno choc nel teatro della parrocchia

Tra gli ospiti, anche uno dei primi medici radiati dall'Albo durante la pandemia. Don Sonzogni: "Abbiamo dato il nostro benestare, informare non è reato"

Ranica. Il volantino presenta l’evento in maniera piuttosto ‘soft’: conferenza sul tema delle vaccinazioni pediatriche e anti Covid-19, promosso dall’associazione ‘Uniamoci per la libertà’. Ma quando si scorre l’elenco degli ospiti, non è difficile intuire il tipo di posizioni che verranno espresse.

Tra gli interventi previsti in scaletta, quello di un avvocato che in alcuni articoli e video sul web sembra sostenere la correlazione tra vaccini (definiti “sedicenti farmaci”) e disturbi dello spettro autistico nei bambini. E quello di un medico radiato dall’albo, tra i fondatori di un movimento nato per cancellare la Legge Lorenzin sull’obbligo vaccinale nelle scuole.

L’incontro è previsto sabato 6 aprile alle 20, al teatro del Borgo in via Sette Fratelli Martiti a Ranica, teatro gestito dall’oratorio. L’ingresso è libero, ma ai partecipanti viene richiesto un “contributo consapevole”, si legge sul volantino.

“Sui rischi della vaccinazione si dibatte da tempo – commenta don Francesco Sonzogni -, non è la prima volta e non sarà l’ultima che a Ranica si parla di questo tema. Se abbiamo dato il nostro benestare all’evento? Sì – taglia corto il sacerdote -. Non mi pare che la libertà di informazione sia un reato”.

A proposito del diritto a informarsi, della presunta correlazione tra autismo e vaccini ha parlato più volte il direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri”, Silvio Garattini: “I vaccini come tutti i farmaci non sono totalmente innocui, ma proteggono da malattie gravi e non c’è dimostrazione che possano provocare l’autismo”, ha dichiarato in diverse interviste.

Di questo possibile legame si parla da un po’. Almeno dal 1998, quando il medico inglese Andrew Wakefield pubblicò sulla rivista Lancet un articolo che sosteneva il nesso causale tra vaccino trivalente e insorgenza di disturbi autistici e patologie dell’intestino. Una vera e propria frode scientifica, come venne poi dimostrato da un’inchiesta giornalistica che evidenziò come Wakefield avesse numerosi conflitti di interesse non dichiarati. Nonostante il medico sia stato anche smentito da decine di ricerche, a distanza di anni è ancora il più citato dalle organizzazioni no vax.

 

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