Lisbona (Portogallo). Tre pali, uno pari. La semplice sintesi in quattro parole della seconda serata dell’anno all’Alvalade (mezzo vuoto) per l’Atalanta è questa: 1-1 tra i rimpianti per i tre legni colpiti. Se ne riparla al ritorno, tra otto giorni al Gewiss Stadium, ma dal Portogallo Gasperini si porta a casa tante note positive. Primo su tutti il ritorno al gol di Scamacca, che vede Sporting e si carica: aveva segnato anche il 30 novembre in casa nella fase a gironi.
Doveva essere una sfida tra squadre che pensano a farne piuttosto che non prenderne. Tale è effettivamente stato, anche con l’aiuto di due difese “ballerine” a essere buoni e non è un caso che la prima da titolare di Hien duri solo un tempo, nel quale manca più di una copertura e rischi pure di farsi espellere, venendo poi sostituto all’intervallo da Scalvini.
La fase difensiva, comunque, è un problema per tutta l’Atalanta, che soffre maledettamente i movimenti nei mezzi spazi di Edwards e Trincao: De Roon ed Ederson escono alti seguendo i mediani, ma creano spazi enormi in cui lo Sporting banchetta. Situazione, per l’appunto, da cui nasce il vantaggio di Paulinho, che batte un Musso forse non del tutto irresponsabili.
Basta una fiammata però per far svoltare la partita. La trova Holm, tra i ‘colpevoli' dell’1-0: al suo palo ne segue un altro, centrato da Scamacca, poi lo stesso numero 90 combina male con Ederson. Lo Sporting si riscopre fragile e alla fine crolla con un errore di Quaresma e Israel, di cui approfittano Miranchuk e Scamacca, che conclude l’azione fermando un digiuno di quasi 40 giorni, che durava dal 27 gennaio (gol contro l’Udinese). Il portiere uruguagio dei biancoverdi gli nega anche la doppietta tre minuti dopo dopo.
Amorim ne ha visto abbastanza e all’intervallo ne sostituisce tre, inserendo l’armeria pesante: St. Juste, Hjulmand e Gyökeres, per una ripresa meno frenenetica ma non per questo avara di occasioni. Lookman centra il terzo palo bergamasco della partita, Coates risponde con la stessa moneta. Gasp risponde cambiando il tridente nella sua totalità, ma non trova il cambio di passo finale: la rovesciata di El Bilal in netto fuorigioco è l’urlo strozzato in gola. Tutto rimandato al ritorno.
Finisce in parità a Lisbona ⏹
It ends in a draw in Lisbon ⏹#SportingAtalanta 1-1 | FT #UEL #GoAtalantaGo ⚫️🔵 pic.twitter.com/yAnWWhqGNP
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) March 6, 2024
Sporting-Atalanta 1-1
Marcatori: 17' Paulinho, 39' Scamacca
Sporting (3-4-3): Israel; Quaresma, Coates, Diomandé (46' St. Juste); Catamo, Morita (84' Bragança), Koindredi (46' Hjulmand), Matheus Reis; Edwards (46' Gyökeres), Paulinho (69' Esgaio), Trincao. A disp. Diogo Pinto, Silva, Neto, Fresneda, Nuno Santos, Pontelo, Quenda. All. Amorim
Atalanta (3-4-3): Musso; Djimsiti, Hien (46' Scalvini), Kolasinac; Holm (90' Zappacosta), De Roon, Ederson, Ruggeri; Miranchuk (72' Koopmeiners), Scamacca (81' El Bilal), Lookman (72' De Ketelaere). A disp. Carnesecchi, Vismara, Toloi, Hateboer, Bakker, Adopo, Pasalic. All. Gasperini
Arbitro: Siebert (Germania)
Ammoniti: Hien (14'), Edwards (36'), Scalvini (48'), Djimsiti (56') per gioco falloso
Espulsi: -
Note: 28.528 spettatori. recupero tempo pt 2', st' 4'
I gol
17' 1-0 Paulinho - Trincao ha spazio a centrocampo per imbucare per Paulinho, che va via a sinistra e poi batte Musso con un diagonale all'angolino basso.
39' 1-1 Scamacca - Quaresma e Israel hanno un malinteso su un retropassaggio, ci s'infila Lookman che propizia il recupero palla di Miranchuk, altruista nel servire il numero 90 che dopo un dribbling calcia in porta trovando il gol.
Il momento chiave
I due pali in un minuto - Holm sfonda a destra e vede il suo diagonale sbattere sul palo interno, poi Scamacca dalla distanza centra lo stesso legno nemmeno un minuto dopo. È la sfuriata che carica l’Atalanta e porta poi a un assalto da cui scaturisce il pareggio.
Il migliore in campo
Gianluca Scamacca - Finalmente la sua miglior versione. Il palo e un miracolo di Israel gli negano la tripletta nel primo tempo, che non sarebbe stata eccessiva.
Le dichiarazioni
Ruben Amorim: "Il vincitore giusto avrebbe dovuto essere l’Atalanta, sono stati più freschi, hanno creato più occasioni, hanno colpito tre pali. Per il ritorno non sono preoccupato di giocare in trasferta, anche se sarà pericoloso".
Gian Piero Gasperini: "Per come è andata la partita questa sera c’è del rammarico per non aver vinto, però è una qualificazione aperta e ce la giocheremo mercoledì in casa. Abbiamo reagito bene anche al loro gol. Anche nel ritorno dei gironi era stato lo Sporting ad avere diverse occasioni: giocarci in casa la qualificazione sarà un vantaggio".
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