Bergamo. La partita contro il Bologna rischia, inevitabilmente, di scavare un solco nel cuore della stagione dell’Atalanta. Proprio così, perché la sfida del Gewiss Stadium contro i rossoblù rappresentava uno snodo molto importante nella corsa alla prossima Champions League. E l’esito finale assomiglia ad una vera e propria mazzata sul morale e sulle ambizioni atalantine.
Vincere lo scontro diretto davanti al proprio pubblico avrebbe non solo rappresentato un segnale molto forte, ma anche garantito il sorpasso al quarto posto proprio ai danni della squadra di Thiago Motta, ma il piano, perfettamente rispettato nel corso dei primi quarantacinque minuti di gioco, è stato letteralmente rovesciato nella ripresa da quell’uno-due tremendo targato Zirkzee-Ferguson, destinato a riscrivere i connotati della lotta per un posto nella Coppa dei Campioni.
Come può cambiare il mondo nel giro di una settimana? L’Atalanta lo sta provando sulla propria pelle perché in sette giorni gli orobici sono passati dall’essere la squadra più accreditata per aggiudicarsi l’ultimo piazzamento buono per l’Europa che conta a quella che ora si trova costretta a recitare il ruolo dell’inseguitrice, per provare a rimanere aggrappata al treno buono.
Un treno che viaggia a velocità elevata e nei confronti del quale la squadra di Gasperini ha visibilmente rallentato, complicando in maniera piuttosto seria il proprio cammino. Contro il Milan, si sapeva, eravamo solamente l’inizio un autentico ciclo di fuoco che ha messo a nudo le difficoltà e gli affanni di una formazione che sta evidentemente pagando i tanti impegni ravvicinati.
Nel giro di una settimana, è inutile negarlo, qualche certezza è venuta decisamente meno: Lookman e compagni hanno raccolto appena un punto in tre partite, pagando un prezzo molto salato in termini di classifica: il Bologna ha consolidato la quarta piazza allungando a +5, mentre i nerazzurri hanno dovuto fare i conti anche con il sorpasso da parte della Roma di Daniele De Rossi, capace di vincere sei delle ultime sette partite.
Il tutto a poche ore dalla trasferta di Lisbona contro lo Sporting per l’andata degli ottavi di finale di Europa League e che, a sua volta, andrà a precedere un altro faccia a faccia con vista sull’Europa. L’ennesimo bivio stagionale, ossia la sfida dell’Allianz Stadium contro la Juventus, in programma domenica 10 marzo.
A seguire, prima della sosta, ci saranno altri due appuntamenti che andranno sicuramente a pesare sulle gambe e sulla testa degli atalantini: il ritorno con lo Sporting e la sfida, sempre a Bergamo, contro la Fiorentina. Morale della favola, da qui in avanti ogni errore potrebbe rivelarsi fatale.
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