Bergamo. Arriva in Commissione 1 l’autorizzazione dell’aumento di capitale per l’importo di 3 milioni e 338mila euro del Comune di Bergamo, in esecuzione dell’accordo transattivo tra l’amministrazione e Bergamo Fiera. Di fatto un incremento relativo all’acquisizione di un numero di quote da parte dell’ente pubblico che, in virtù del contenzioso per il quale è stato chiamato a rispondere, maggiora così il suo numero di quote. Necessaria dunque una variazione di Bilancio, illustrata dal vice sindaco Sergio Gandi, assessore con relativa delega, esposta in sede di Commissione prima di essere portata nel Consiglio Comunale di lunedì 4 marzo. Variazione che passa, nonostante il voto di astensione della minoranza, che per bocca del consigliere della Lega Alberto Ribolla, si riserva di leggere i documenti che verranno presentati dalla Giunta prima di andare in aula.
Votata a favore anche l’altra proposta di delibera che verte sempre sulle variazioni di Bilancio nel triennio 2024-2026, riassunte in più interventi e che, in parte, fanno riferimento, ancora, all’ingresso in conto capitale dell’importo di oltre 3 milioni di euro destinato al capitolo Fiera, ma non solo. Il documento presentato racconta infatti della scelta da parte dell’amministrazione di procedere all’estinzione di una serie di mutui stipulati con Cassa Depositi e Previsti non più necessari a fronte di entrate significative al punto da pareggiare i costi previsti.
Si parte con quello relativo alla demolizione e ricostruzione della scuola primaria Scuri in via dei Galliari, per via dell’entrata di euro 1.397.424 a titolo di incentivi concessi dal Gestore Servizi Energetici (con uno scarto di 2.776 euro per cui è prevista l’alienazione di titoli detenuti in A2A), viene poi ridotta da 11.600.000 euro a 5.600.000 la previsione di entrata relativa al prestito flessibile per il finanziamento della nuova GAMeC, rimodulando le previsioni di spesa tra le diverse annualità in funzione delle esigibilità della spesa stessa e del contributo di Intesa San Paolo.
Sempre la Galleria d’Arte Moderna è destinataria, a invarianza della previsione di spesa, di 2 milioni relativi ai lavori di riqualificazione degli spazi esterni, piazza e parcheggio. L’operazione è necessaria per consentire l’affidamento degli incarichi di progettazione, pertanto l’amministrazione porta in Commissione la parziale modifica delle fonti di finanziamento, riducendo la previsione di assunzione di un mutuo ordinario a 1.750.000 euro incrementando, invece, di euro 250mila la previsione di alienazioni di titoli A2A.
“E’ prevista un’entrata di 268.125 ero a titolo di contributo agli investimenti da parte di Fondazione Cariplo, che viene interamente destinata a interventi di attuazione del progetto denominato “Spazio Libertà” a Palazzo della Libertà e l’intervento di parte capitale relativo alla riqualificazione con rifacimento degli impianti di via Colleoni in Città Alta – così Gandi. Facciamo riferimento al lotto 2 e alla ristrutturazione funzionale dei giardini pubblici nei quartieri cittadini. In particolare, per parco Sant’Agostino è previsto un mutuo ordinario e non più con mezzi di bilancio propri”. A ragione delle variazioni di spesa, specifica il vice sindaco, anche gli interventi sulla sicurezza: “Parliamo di 681.200 euro della previsione di entrata di cui 500mila euro per interventi relativi alla videosorveglianza in materia di sicurezza urbana, 20mila per la realizzazione di lavori su scala esterna di accesso al primo piano di Palazzo della Libertà e 161.20o euro per il finanziamento del riconoscimento agli operatori economici dei maggiori costi sostenuti nel corso del 2022″.
“Con riferimento alla parte corrente del bilancio, rispetto all’entrata di 121.875 euro a titolo di contributo in attuazione del progetto denominato “Spazio Libertà” presso Palazzo della Libertà, da destinarsi al partner progettuale Lab 80 film e in relazione alla previsione di riduzione, in sede di conversione, dei prestiti flessibili assunti con Cassa depositi e prestiti per il finanziamento parziale dei lavori inerenti alla scuola primaria Scuri e la realizzazione della nuova sede della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, vengono a determinarsi minori previsioni di spese di parte corrente che saranno così ripartite: 20mila euro per l’anno 2024, 694.800 euro per l’anno 2025, con contestuale minore previsione di entrata relativa ai dividendi da società partecipate per euro 150mila euro e contestuale maggiore previsione di spesa per incremento dello stanziamento del fondo di riserva per euro 544.800 euro e 673.100 euro per l’anno 2026, con dividendi per 150mila euro e contestuale maggiore previsione di spesa per incremento dello stanziamento del fondo di riserva per euro 523.100 euro”.
Così Alberto Ribolla: “Rispetto ai 3 milioni e rotti relativi al tema Fiera mi riservo di ricevere e leggere i documenti che attestino come il Collegio e il revisori nominati sull’incarico siano arrivati a questo importo che evidenzio fortemente inferiore rispetto all’esborso del Comune. Avevamo già preventivato una partecipazione incrementata in termini di azioni, ma qui il quid pare davvero essere più basso di quello che ci si poteva immaginare. Chiedo quindi come è stato calcolato l’importo. Sul resto ci sono alcune tematiche, tipo quella dei 500mila euro per l’estensione della videosorveglianza, sulle quali siamo favorevoli, anche se non possiamo non sottolineare gli enormi ritardi in termini di decisioni adottate, le stesse lungaggini che hanno caratterizzato le tanto decantate 18 nuove assunzioni di agenti della polizia locale, corpo che resta comunque sotto sviluppato. Sul capitolo mutui siamo a favore del principio dell’estinzione, la troviamo corretta per ridurre la spesa in conto corrente, anche se non abbiamo capito perché sono stati stipulati, considerato l’ingente gettito del PNRR. Siamo poi contrari all’intervento relativo alla GAMeC, quindi, a prescindere dalle modalità con cui viene finanziato, voreremo contro. Astensione invece per quanto riguarda la delibera sulla Fiera perché ci riserviamo di visionare i documenti”.
La replica di Gandi: “Sono molto contento di aver azzerato o ridotto alcuni mutui che avrebbe inficiato sulla quota capitale. Sulla video sorveglianza l’azione prosegue secondo gli intendimenti dell’amministrazione e con la collaborazione di Atb. L’accordo transattivo a cui diamo seguito si tradurrà nel voto dell’assemblea dei soci l’8 di marzo”.
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