Pezzotta tra musica e beneficenza, osservatorio dei giovani, le commercianti in lista e la satira della Lega sui manifesti elettorali

Bergamo. Andrea Pezzotta, al via l’osservatorio dei giovani, le cene tra musica e beneficenza, le commercianti in lista e la satira della Lega sui manifesti elettorali. C’è che questa campagna elettorale, quella che vede contrapposti il civico indicato dalla coalizione di centrosinistra e Elena Carnevali, ex deputata del Pd, è partita davvero con la marcia ingranata.

Al via l’osservatorio giovanile

Tra botta e risposta non sempre sul velluto, inviti rimbalzati al mittente e chilometri macinati nei quartieri, diventati il vero oggetto del contendere, non c’è da lamentarsi. Le iniziative da ambo le parti continuano, con l’ex assessore ai Servizi Sociali dell’era Bruni che non molla di un centimetro quando si parla di proposte concrete e di incontri e con l’avvocato penalista che non perde un appuntamento dei suoi “martedì con le forze alleate”. Ed proprio nella serata del 27 febbraio che il rinnovato appuntamento con i fedelissimi del triumvirato ha prodotto la prima data utile rispetto al focus sui giovani. Stasera, infatti, partiranno gli incontri con i giovani, una nutrito gruppo di ragazzi che Pezzotta ha scelto di radunare per raccogliere esigenze e necessità per la sua Bergamo del futuro. Quello che andrà in scena sarà solo il primo di un ciclo di incontri per una “formazione” che il candidato sindaco immagina diventare parte attiva del suo fare politico qualora dovesse spuntarla nella partita elettorale.

Musica e beneficenza, nei quartieri della città

Gli stessi che saranno protagonisti di una prima serata, a cui ne seguiranno altre, che si snoderanno tra musica e beneficenza. La coalizione è infatti al lavoro per organizzare una cena, all’aperto, in un quartiere di Bergamo, dove Pezzotta si diletterà alla chitarra, complice il suo gruppo musicale. Un momento conviviale che con tutta probabilità si terrà in un oratorio e che consentirà anche una raccolta fondi, da destinare al sostegno di associazioni o realtà della zona.

Lista civica, le donne del commercio

Ma sul calendario del centrodestra c’è anche un altra data cerchiata con la matita rossa, quella del primo incontro con tutti i componenti della lista civica. Dopo infatti i colloqui fatti a tu per tu, è tempo di raduno e di giochi di squadra. Lista che è praticamente finita e che rappresenterebbe i desiderata dello stesso Pezzotta: donne impegnate nel sociale, professionisti, figure appartenenti al mondo della sanità, delle libere professioni e anche del commercio. Rispetto proprio a quest’ultima categoria, hanno accettato l’invito e aperto la busta Emanuela Carenini, commerciante di Città Alta, Valentina Dolci, portavoce delle attività del centro città, e Barbara Bosisio, manager del turismo e della ristorazione.

2500 firme raccolte dal comitato “Salviamo il parco della Conca d’Oro dal cemento” col sostegno di Forza Italia

Nella mattinata di mercoledì 28 febbraio il coordinatore Cittadino di Forza Italia Stefano Lorenzi unitamente a Desi Boccardo, Alessandro Zanini  e Gianfranco Ceci ha incontrato nel quartiere di Santa Lucia i referenti della petizione “Salviamo il parco della Conca d’Oro dal cemento” , che ha raccolto oltre 2.500 firme. In particolare i promotori Sebastiano Masper e Antonio Noris hanno evidenziato che l’area in questione è un prezioso parco naturale denominato “Campo di Marte”, che si estende tra via Damiano Chiesa , la Via Alberto Riva Villasanta e Via Grattaroli, collocato a ridosso delle Mura Venete, nella zona delle Piscine Italcementi. Il parco è di particolare pregio, essendo protetto da stringenti vincoli culturali e paesaggistici che ne impongono la assoluta intangibilità. La protesta parte dalla scelta della attuale Giunta Gori di realizzare una nuova palestra, privando il quartiere di un importante “polmone verde”, per cementificare una zona già caratterizzata dalla presenza di altre infrastrutture sportive.  Gli impianti già esistenti potrebbero infatti essere utilizzati attraverso accordi o convenzioni fruibili per i cittadini,  lasciando il “Campo di Marte” al libero utilizzo del quartiere della Conca d’oro.

I firmatari della petizione hanno sottolineato che il “Campo di Marte” è chiuso da anni e risulta inaccessibile dai tempi del Covid. La  grossa catena con lucchetto posta sul cancello ne testimonia la chiusura nonostante un cartello indichi inutilmente gli orari di apertura e di custodia. Recentemente sono stati abbattuti numerosi  alberi ad alto fusto, dichiarandoli malati, ma con il probabile scopo di preparare il sito per la cementificazione, che prevede una palazzina alta almeno 10 metri e un ingombro volumetrico di 15mila metri cubi.

Stefano Lorenzi, coordinatore cittadino degli azzurri: “Questo intervento non può essere portato avanti dalla Giunta Gori contro la volontà di un quartiere, ancor più da una amministrazione a fine mandato.  Il segretario cittadino di Forza Italia assicura quindi la massima attenzione alle problematiche evidenziate dalla petizione, condividendole appieno”.

La satira politica della Lega

C’è tempo anche per la satira politica. Dopo i toni accesi e le polemiche sulla sicurezza, argomento che continua a tenere banco, c’è chi, la campagna, la guarda anche con occhi diversi. E tra un post serio e uno faceto, magari non per tutti, fa un paragone tra i cartelloni elettorali che ormai campeggiano in città: “Una Bergamo a colori” contro “Una città in bianco e nero, smorta e annebbiata”, posta Alessandro Carrara sulle sue pagine social. E siamo solo all’inizio.