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Recupero 21ª giornata

L’Atalanta spegne la luce a San Siro: troppa Inter, 4-0 senza appello

Darmian su errore di Carnesecchi la sblocca, Lautaro si inventa il raddoppio. Nella ripresa la capolista (ora a +12) dilaga. Dea a -2 dal Bologna a parità di partite

Milano. La capolista ha un altro passo per l’Atalanta. Il San Siro-bis bergamasco è amaro: dopo l’1-1 contro il Milan, arriva una dura sconfitta contro l’Inter, che vince agevolmente 4-0 e fugge verso lo Scudetto andando a +12 sulle inseguitrici, concedendo alla Dea l’illusione che dura un quarto d’ora. Ovvero: il tempo che il Var richiami Colombo per annullare la rete del potenziale vantaggio di De Ketelaere per colpa di un tocco di mano di Miranchuk.

Alla ripresa del gioco, è solo Inter. E l’Atalanta può farci poco. La carta Pasalic a centrocampo, giocata da Gasperini per evitare che il diffidato De Roon incappi in gialli pesanti prima del Bologna, non paga i dividendi sperati. Hateboer a destra, tornato titolare dopo due mesi, regge come può, ma centralmente gli uomini di Inzaghi sfondano a piacimento.

Il primo errore dell’anno di Carnesecchi, finora impeccabile, offre a Darmian il più facile degli appoggi per fare 1-0. Lautaro nel recupero si inventa il raddoppio, Dimarco a inizio ripresa triplica dopo il rigore parato dal numero 29 bergamasco. E il quadruplo cambio di Gasperini un minuto dopo è l’emblema della resa.

Il tema tattico in ogni caso non cambia, i nerazzurri (di Milano) sono pericolosi ad ogni spazio che viene concesso. E arriva anche il quarto centro, a firma di Frattesi. La Dea spegne l’ultimo barlume di luce rimasta e Ederson rischia persino il doppio giallo, se la cava con un brivido senza rovinare ulteriormente la serata a Gasperini.

A parità di partite, il Bologna resta quarto a quota 48 due punti in più sull’Atalanta, che si ritrova anche a doversi guardare le spalle dalla risalita della Roma (44). Lo scontro diretto contro i rossoblù di domenica (ore 18 al Gewiss Stadium) diventa quasi decisivo in termini di inseguimento al quarto posto.

Inter-Atalanta 4-0

Marcatori: 26' Darmian, 45+1' Lautaro, 54' Dimarco, 72' Frattesi

Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, de Vrij, Bastoni; Darmian (46' Dumfries), Barella, Asllani, Mkhitaryan (62' Frattesi) (73' Klaassen), Dimarco (68' Carlos Augusto); Arnautovic, Lautaro (68' Sanchez). A disp. Audero, Di Gennaro, Bisseck, Buchanan, Akisanmiro. All. Inzaghi

Atalanta (3-4-3): Carnesecchi; Scalvini (57' Hien), Djimsiti, Kolasinac (57' Bakker); Hateboer, Pasalic, Ederson, Zappacosta; Koopmeiners (57' Adopo), De Ketelaere (76' El Bilal), Miranchuk (57' Lookman). A disp. Musso, Vismara, Hien, Palomino, Toloi, Holm, Bakker, Ruggeri, De Roon, Scamacca. All. Gasperini

Arbitro: Colombo

Ammoniti: Darmian (22'), Ederson (45'), Hien (65'), Bakker (71'), El Bilal (88'), Lookman (90+5') per gioco falloso

Espulsi: -

Note: al 54' Carnesecchi para un rigore a Lautaro. Spettatori: 71.422. Recupero tempo pt 3', st 5'

 

I gol

26' 1-0 Darmian - Su una verticalizzazione di Lautaro per Mkhitaryan, Carnesecchi commette un errore, lasciando lì il pallone nel tentativo di bloccarlo in uscita bassa: Darmian deve solo appoggiare in rete.

45+1' 2-0 Lautaro - Sinistro dal limite dell'area del capitano nerazzurro, che la mette a fil di palo lasciando immobile Carnesecchi.

54' 3-0 Dimarco - Lautaro incrocia su rigore, Carnesecchi para in allungo ma Dimarco è il più veloce ad avventarsi sulla ribattuta.

72' 4-0 Frattesi - Sanchez pennella un cross su punizione dalla destra, l'ex Sassuolo si smarca e di testa insacca.

Il migliore in campo

Lautaro Martinez - Sbaglia il rigore, sì, ma il gol che si inventa vale il biglietto. Rebus irrisolvibile per la difesa dell'Atalanta, che non capisce mai i suoi movimenti e non lo prende mai col tempo giusto.

Il momento chiave

Il gol annullato a De Ketelaere dopo 10' - Dopo un errore dell'Inter in uscita, Pasalic recupera e calcia, vede il suo destro respinto da Sommer, ma sulla respinta De Ketelaere sfrutta il liscio di Bastoni e Miranchuk e col sinistro batte a rete. Richiamato al Var, Colombo rivede l'azione e annulla per un lieve tocco di mano del russo.

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Le dichiarazioni

Luca Percassi a Dazn: “Commentare una partita così è molto difficile, pur con tutti i necessari complimenti da fare all’Inter. Gli episodi sono, però, stati determinanti, e secondo noi sono stati fatti errori gravissimi da parte di arbitro e Var. Un qualcosa di incomprensibile. Secondo noi non c’è alcun tocco di Miranchuk, al massimo è un rigore per l'Atalanta".

Gian Piero Gasperini: "Partita anomala e strana, non l’ho vista così male. Episodi? Degli episodi e dei regolamenti ne parlo solo quando vinco. Magari avrebbe vinto lo stesso l’Inter ma sarebbe stata una partita vera”.

 

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