Bergamo. La comunità energetica rinnovabile più grande d’Italia, la Cer Imotorre, si presenta al grande pubblico. L’appuntamento è al Centro Congressi Giovanni XXIII, dalle 9 alle 13, con il convegno di approfondimento dedicato alle Cacer (Configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile): esperti e rappresentanti delle autorità si confronteranno sulle ultime novità legislative, dal Decreto Mase alle regole del Gse, e sulle opportunità per gli enti locali con il case study della Cer pubblico-privato di Torre Boldone.
Il convegno organizzato da Unai Bergamo dal titolo “Le Cacer – Configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile”. Il convegno – valido per l’aggiornamento professionale – è aperto, previa iscrizione gratuita, agli operatori del diritto condominiale (amministratori di condominio, avvocati, ingegneri, architetti e geometri) ma anche ai privati cittadini interessati alla Cer di Torre Boldone, e farà il punto sui recenti decreti attuativi (decreto Mase) e sulle regole tecniche del Gse pubblicate nei giorni scorsi.
In programma approfondimenti su Cacer in Europa e in Italia, Gac (Gruppi di Autoconsumo Collettivo) e Cer (Comunità Energetiche Rinnovabili), il Gac e il condominio, le Cer a partecipazione o promozione pubblica, le Cacer dal punto di vista tributario e il case study della Cer Imotorre a Torre Boldone. Il convegno sarà infatti l’occasione per presentare la comunità energetica rinnovabile pubblico-privata più grande d’Italia, con impianti Fer ibridi (fotovoltaico e idrolettrico) e una potenza complessiva di 3.5 megawatt. Oltre al presidente nazionale Unai, Rosario Calabrese, e alla presidente Unai Bergamo, Laura Capelli, interverranno l’avv. Luca Savi, responsabile scientifico di Unai Bergamo, e Angelo Caneve, ingegnere di Higeco Energy.
Ad aprire i lavori i saluti dei rappresentanti degli ordini professionali e delle autorità: saranno presenti Claudia Terzi, Assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche di Regione Lombardia, Gianfranco Masper, Consigliere delegato all’Ambiente e Comunità energetiche della Provincia di Bergamo, e Luca Macario, sindaco di Torre Boldone.
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