Bergamo. Quattro anni fa la provincia di Bergamo veniva colpita duramente dalla Pandemia. Il mese di febbraio volgeva al termine e in pochi si rendevano ancora conto di quanto la situazione stesse tendendo ad aggravarsi. Alzano Lombardo finì in cima alle cronache nazionali con il triste primato di essere diventato l’epicentro del Covid nel Nord Italia.
Il Sindaco di Alzano Lombardo, nel 2020 come oggi, è Camillo Bertocchi. Si è trovato in primissima linea a dover gestire la drammatica situazione del suo paese.
Era il 23 febbraio, il giorno di Carnevale, era in programma la sfilata. “Doveva essere un giorno di festa”, ricorda, “ma le notizie non ci facevano stare tranquilli”. Fu una giornata interlocutoria: “Telefonai ai sindaci della media valle per capire come muoverci, sospendemmo tutto. C’era preoccupazione, perchè era una situazione indecifrabile”.
Poi, la scoperta di avere il virus “in casa”: dei primi 4 casi a Bergamo, due erano nell’ospedale di Alzano. “A quel punto subentrò la paura”. E la preoccupazione si è presto trasformata in dramma: “Siamo entrati in vortice di cui non si vedeva la fine”. 10 solo il 7 marzo, 108 in tutto il mese. Tanti quanti l’intero anno precedente.
“Nella prima settimana ci ha aiutato la cooperazione tra di noi. La comunità di Alzano è stata la salvezza, la forza”, sostiene il sindaco, che in quel periodo è diventato ancora più una guida per i suoi concittadini, quando reperire informazioni era particolarmente difficile (“anche noi le apprendevamo dalle conferenze stampa e dai giornali”).
Camillo Bertocchi ha la voce rotta quando spiega che fa ancora “fatica a elaborare quello che è successo”. Il movimento di volontariato con l’unità operativa, i briefing di prima mattina, l’unione hanno dato la forza per andare avanti. E i suoi aggiornamenti quotidiani via social alla comunità hanno teso una mano agli alzanesi: “La gente aveva bisogno di aggrapparsi a qualcosa, anche ad una piccola parola”.
“Pensavo che nulla sarebbe stato più lo stesso” afferma guardando all’oggi. “Rispetto a prima mi accorgo è cambiato poco: quando è terminata l’emergenza siamo tornati tutti alle nostre individualità. Abbiamo cercato di lavorare su questo tema”. Rieletto nel 2021, Bertocchi è ancora al lavoro per una comunità che nel 2020 è stata travolta da un nemico nascosto, che ha combattuto con la forza dell’unione.
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