Bergamo. Raccontami di domani è la metafora dell’infinito universo femminile in tutte le sue sfaccettature.
Ancora una volta l’attore e autore argentino Cesar Brie, punto di riferimento del teatro di ricerca, raggiunge l’obiettivo con la pura poesia senza cadere nella banalità dei luoghi comuni che troppo spesso affollano i discorsi da bar.
Il risultato è uno spettacolo delicato, profondo, genuinamente bello che vede in scena due attrici, Vera Dalla Pasqua e Rossella Guidotti, nei panni di due amiche per la vita. Solo César Brie poteva riuscire a raccontare un legame così forte, senza perdere nemmeno un dettaglio.
![raccontami di domani](https://www.bergamonews.it/photogallery_new/images/2024/02/raccontami-di-domani-765774.jpg)
In 60 minuti di teatro l’essere donna prende forma in un bagno i cui elementi d’arredo si spostano, danzando, da una parte all’altra dello spettacolo. Il bagno diventa la metafora del femminile: qui le due donne si confidano, parlano, pianificano, si fanno forza, osservano il corpo che cambia. La stanza di Raccontami di domani diventa il laboratorio delle tematiche proposte al pubblico dall’argentino Brie: l’adolescenza, la maternità, l’aborto, l’invecchiamento, il rapporto con i genitori.
Uno spettacolo per ogni sesso e per ogni età.
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