Zingonia. Non è mai successo finora e non è neanche detto che succeda, seppur i segnali ci siano. Di sicuro non c’era momento migliore per l’Atalanta per trovare, per la prima volta nella stagione 2023/24, l’intero organico al completo e a piena disposizione, e l’infermeria totalamente vuota.
Proprio questo è lo scenario che sembra profilarsi andando verso la sfida di San Siro contro il Milan di domenica 25 febbraio, che apre un ciclo di fuoco potenzialmente decisivo per le sorti della stagione nerazzurra.
Ai box nel match contro il Sassuolo erano rimasti soltanto Ademola Lookman, tornato dalla Coppa d’Africa con una lieve distorsione alla caviglia, e José Palomino, sempre alle prese con le solite noie muscolari.
Martedì (20 febbraio), alla ripresa dei lavori dopo i due giorni di riposo concessi da Gian Piero Gasperini, il nigeriano ha svolto terapie e lavoro individuale, mentre il difensore argentino ha già ripreso ad allenarsi sul campo, pur lontano dai compagni.
Per entrambi il rientro a Milano non è ancora certo, perché entrambe le situazioni andranno valutate giorno per giorno e i tempi non verranno affrettati, vista la delicatezza del momento, ma traspare un cauto ottimismo.
Se tutto dovesse rigare dritto e non dovessero esserci altre situazioni complicate, con i loro recuperi la Dea potrebbe avere, finalmente, tutti a disposizione. Non era mai capitato, in assoluto: basti ricordare l’assenza prolungata di El Bilal per tutto il girone d’andata e poi quella di Lookman.
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